Napoli e Milan, i tifosi discutono: Donnarumma come Higuain?

Il portierino rossonero ha voltato le spalle. Ma potrebbe andare via a costo zero, non come il Pipita…

NAPOLI MILAN DONNARUMMA HIGUAIN / L'ennesimo colpo che stravolge il calciomercato. Stavolta non è un fuoriclasse venuto dal lontano Sudamerica, ma un ragazzino di appena 18 anni che ha già voltato le spalle al suo passato, alla società che l'aveva preso bambino e ne ha fatto un potenziale campione. Gianluigi Donnarumma non è un traditore, è semplicemente il figlio dei tempi. Così come un anno fa figlio del tempo era stato Gonzalo Higuain. Come il Pipita aveva sconvolto tutti i tifosi azzurri, ritrovandosi per mesi al centro delle news Napoli, approdando alla vecchia rivale Juventus, ora è il portierino rossonero a cercare la cessione. Il contratto in scadenza tra un anno, la voglia di non rinnovare e quell'offerta respinta di 5 milioni annui che fa rabbrividire se si pensa all'Italia di oggi. Tutti pronti ad accusare Raiola, ma in realtà alle spalle i procuratori hanno solo una parte del merito delle decisioni: Higuain aveva scelto la Juve per vincere, ma si è ritrovato nell'occhio del ciclone perché ci è riuscito solo in parte, fallendo l'appuntamento con la Champions, quello più importante. Gigio potrebbe avere le stesse motivazioni, dato che nessuno, ora come ora, può definire con certezza che futuro avrà il Milan.

Donnarumma e l'addio al Milan: una decisione che fa scalpore, come quella di Higuain

E' stata una trattativa lunga ed elaborata, ma alla fine ha prevalso quella che forse era la primissima posizione di 'Gigio' e soprattutto di Mino Raiola, il suo agente che ieri ha dato una brutta news Milan ai tifosi. L'annuncio è arrivato a strettissimo giro subito dopo la riunione fra l'agente e lo staff del Milan, con Fassone e Mirabelli che hanno rivelato la verità in conferenza stampa: Donnarumma non rinnoverà col Milan e porterà il contratto alla sua naturale scadenza, prevista per il 2018. In realtà è molto più probabile una cessione, a questo punto. Dietro questa decisione del portiere classe '99 potrebbero esserci le big europee, Real Madrid su tutte, ma si vocifera anche di una regia occulta della Juventus, che potrebbe fare un altro colpaccio 'a tradimento' scatenando un altro putiferio, esattamente come quello scatenatosi lo scorso anno per Pjanic ma soprattutto per Higuain. E proprio in merito alla questione i lettori di Calciomercato.it si sono già espressi: il caso Donnarumma è anche peggiore del caso Higuain, il tradimento del giovanissimo milanista è considerato anche più grave di quello dell'argentino. Chiacchiere da bar, naturalmente, chiacchiere che alle orecchie di Donnarumma, in ritiro con l'Under 21, arriveranno come un'eco lontanissima e molto sfumata: di certo il numero 99 rossonero sarà concentrato sul presente e starà già pensando al futuro, che a questo punto, come dicevamo, si preannuncia molto nebuloso. 

Milan, per Donnarumma addio subito o a costo zero il prossimo anno

Le modalità possono non convincere, ma la scelta del portiere napoletano non deve sorprendere. Può far male ai tifosi rossoneri (subito pronti a ricordare un Gigio capace di baciare lo stemma rossonero appena pochi mesi fa), ma il segno del calcio moderno è assolutamente qui: ora tutti possono pensare a Donnarumma, ma saranno capaci i rossoneri di far fruttare almeno dal punto di vista economico la cessione? Il Napoli, infatti, un anno fa aveva almeno assicurato alle sue casse ben 90 milioni di euro per la cessione di Higuain, cifra già non raggiungibile per il portiere, soprattutto ora che il suo contratto è un coltello col manico dalla parte delle pretendenti. Inutile ascoltare le richieste milaniste: dal prossimo febbraio Donnarumma sarebbe libero di accordarsi con chiunque, in Italia e all'estero, per poi lasciare a costo zero nel giugno 2018. Ora dalla Spagna sono sicuri che Donnarumma alla fine andrà al Real Madrid, ma non è tutto così scontato come sembra: fino a prova contraria per un altro anno la situazione resta comunque nelle mani del Milan. In mezzo c'è una stagione importante, un anno che il giovane erede di Buffon avrebbe potuto vivere da protagonista per la consacrazione. Ora, invece, il futuro è in dubbio: quale domani per lui? Avrà davvero fatto la scelta giusta? L'esempio Higuain avrebbe dovuto insegnare: andare via si, ma c'è modo e modo per farlo.

Gennaro Arpaia