CALCIOMERCATO NAPOLI ZUNIGA DE GUZMAN / Il calciomercato Napoli sarà orientato principalmente alle cessioni, visto che nella rosa azzurra sono presenti elementi che desiderano giocare e non sono più disposti a fare panchina, come i due portieri di riserva Rafael e Sepe, che potrebbe passare dal Napoli al Benevento o alla SPAL, e il terzino sinistro Strinic. La dirigenza partenopea deve anche considerare altri casi, come quelli relativi al legame con Reina e Ghoulam: mentre per quest'ultimo si prosegue nelle trattative di rinnovo, è ben diversa la situazione dello spagnolo, al quale il Napoli non vorrebbe proporre un prolungamento e sarebbe piuttosto disponibile ad arrivare alla scadenza di giugno 2018 se non dovesse cederlo nel prossimo calciomercato.
Ma non finisce qui: il ds Cristiano Giuntoli ha anche altri aspetti a cui dover pensare e porre rimedio, come ad esempio i rientri dai rispettivi prestiti di Juan Camilo Zuniga e Jonathan De Guzman. Il 31enne colombiano ha militato nell'ultima stagione al Watford con Walter Mazzarri, che nel frattempo è stato esonerato. Campionato modesto quello del funambolo sudamericano, con 21 presenze, un gol ed un assist all'attivo in Premier League. Ed altrettanto priva di acuti è stata la stagione di De Guzman al Chievo, sempre a titolo temporaneo: il 29enne ha messo a segno 2 gol ed un assist giocando 27 gare, quasi sempre da subentrato. Sia gli inglesi che i veronesi non pensano affatto a rinnovare i rispettivi prestiti, anche e soprattutto per gli elevati ingaggi dei due, ai quali il Napoli ha partecipato in maniera sostanziale.
Ed ora con il ritorno di Zuniga e De Guzman all'ombra del Vesuvio si dovrà pensare al modo migliore per piazzarli al loro ultimo anno di contratto: l'ipotesi più semplice è quella di un nuovo prestito, anche se al momento per entrambi non c'è mercato. Per De Guzman si era registrato un tiepidissimo interessamento del Feyenoord, squadra nella quale il polivalente centrocampista aveva fatto il proprio esordio tra i professionisti nel 2005. La cessione dei due appare di grandissima importanza per il Napoli perché i loro stipendi arrivano a gravare per una spesa complessiva di 10,5 milioni di euro lordi sul bilancio del club di De Laurentiis, un aspetto che rischia di ostacolare i piani della società sia sul mercato che in altri ambiti. Del resto proprio il Napoli si caratterizza da anni come una delle società più virtuose del calcio italiano, con la voce ricavi quasi sempre superiore a quella delle spese e con una situazione debitoria pari a zero, a differenza di diversi altri club. Questo grazie anche alla politica attenta nell'ambito degli ingaggi e dei contratti stipulati con i propri tesserati: i casi di Zuniga e De Guzman rappresentano in questo senso due problemi di spesa che la dirigenza partenopea è chiamata a risolvere.
Salvatore Lavino
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