Serie A, Cairo: “Diritti tv? Serve un canale Lega”

Il presidente del Torino traccia la strada per la svolta televisiva del campionato

SERIE A TV CAIRO / Momento cruciale per il calcio italiano, con l'asta dei diritti tv di sabato andata praticamente deserta. Bando da rifare, ma c'è chi guarda al futuro con ottimismo. E' Urbano Cairo, presidente del Torino e di Rcs, che in un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport' da' la sua personale ricetta. “Se servira, costituiremo il canale televisivo della Lega Calcio – ha dichiarato – La Serie A è un prodotto di eccellenza e va venduto nel modo giusto. Sky e Mediaset hanno operato secondo le proprie strategie, alla fine una soluzione si troverà. Ma se gli operatori non comprassero alla cifra opportuna, il progetto di un canale della Lega sarebbe fattibilissimo. Il calcio è il motivo principale per cui ci si abbona a una pay tv e avremmo costi di gestione più bassi di un broadcaster tradizionale. Noi presidenti abbiamo le nostre colpe, ma la Lega va riformata in maniera manageriale e serve una modifica della legge Melandri. Politicamente, all'estero le cose funzionano meglio perché ci sono leggi chiare sugli stadi e una normativa efficace di anti-contraffazione del merchandising. Tutto questo in Italia non c'è, ecco perché dipendiamo così tanto dalle tv. Non penso che il problema siano le 20 squadre, in Spagna e Inghilterra funzionano”.