CALCIOMERCATO INTER CESSIONI / La data fondamentale per il calciomercato Inter è quella del 30 giugno, entro la quale servirà racimolare almeno 33 milioni di euro per rispettare i paletti del fair play finanziario. I nerazzurri, dunque, hanno necessità di vendere. Compito non facile per il ds Ausilio e per Sabatini, che al tempo stesso vogliono evitare svendite. Certo, il brutto finale di stagione, con diversi giocatori che si sono svalutati, non aiuta per niente in tal senso. Ma c'è tempo e modo per condurre le trattative, senza farsi prendere per il collo.
Nella giornata di ieri, Sabatini è già stato chiaro su Jovetic, per il quale non saranno fatti sconti al Siviglia sul riscatto fissato a 13,5 milioni, sebbene gli andalusi stiano provando a limare il prezzo. Per il resto, diversi altri giocatori in uscita potrebbero garantire cifre non astronomiche ma piuttosto interessanti. La 'Gazzetta dello Sport' traccia un punto sui probabili partenti. Per Brozovic, impossibile richiedere la clausola da 50 milioni, ma una cessione intorno ai 15-18 milioni potrebbe essere fattibile; peccato ad ora manchino le offerte, sebbene in passato fosse stato registrato l'interesse di alcuni club di Premier League. Su Banega c'è il Tigres che ha proposto tra i 10 e i 15 milioni, anche se l'argentino per ora nicchia, forte del suo contratto fino al 2019. Ranocchia potrebbe essere ceduto intorno ai 10 milioni di euro, a breve arriveranno tra i 5 e i 6 milioni dallo Sparta Praga per l'addio di Biabiany. E poi c'è Perisic, per il quale l'Inter non chiede meno di 50 milioni e su cui resta forte il Manchester United. Il calciomercato si fa anche così.
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