Italia-Liechtenstein, Ventura: “Goleada difficile domani”

Il tecnico parla in conferenza stampa alla vigilia del match

ITALIA LIECHTENSTEIN VENTURA / Italia alle prese col Liechtenstein nella gara di qualificazioni al Mondiale 2018. Il ct Ventura ha parlato in conferenza stampa dell'impegno di domani sera: “Credo che sia una squadra completamente diversa da quella che abbiamo affrontato prima. Merita il massimo del rispetto. La formazione è la solita: gioca Buffon e poi altri dieci. Pellegrini titolare? Probabilmente si”.

PIU' COLLABORAZIONE – “Coppa Italia anticipata? Ringrazio sia il presidente Tavecchio che gli altri presidenti di A. E' il segnale di un piccolo aiuto in vista di un possibile Mondiale. Mi auguro che ci sia qualche altra possibilità di avere vantaggi in vista del Mondiale”.

MOTIVAZIONI – “Voglio un'Italia vogliosa, sono estremamente contento di tutto quello che è stato fatto in questi nove mesi. Le abbiamo vinte tutte tranne una. Abbiamo dato segnali a tutti che c'è la possibilità di fare qualcosa di buono. Questa è una buona base di partenza”.

GOLEADA – “Il calcio è cambiato. Oggi ho visto che l'Italia ha fatto poche goleade e riguardano il 1926. E' cambiato tutto: il modo di allenarsi, i calciatori. Fare goleade nel campionato italiano è praticamente impossibile. Due anni fa giocare col Carpi era difficile. La goleada col Liechtenstein fu fatta a settembre, poi nessuno ne ha più fatte. Stiamo perdendo di vista l'obiettivo primario: essere sempre più consapevoli, più squadra e credere in quello che fai. Quello che viene è una conseguenza di ciò che produci”.

GRANDI GARE – “Quando ci sono grandi partite, se hai un approccio buono aiuta: intendo non aver speso energie mentali prima, per esempio. Questo fa parte del bagaglio personale di ogni calciatore”.

GIOVANI PORTIERI – “Scuffet e Meret? Credo che siano due giocatori di grandissime prospettive. Meret non è qui perché ha un problema fisico, Scuffet in silenzio e senza proclami si sta riprendendo quello spazio e quell'attenzione di qualche tempo fa. Anche loro due hanno un grande portiere di grandissime prospettive davanti, che è Donnarumma”.

CENTROCAMPO – “Non mi preoccupo in questo senso. Abbiamo un'infinità di possibilità. Abbiamo fuori Parolo e Verratti, ma basta pensare a Gagliardini e Pellegrini per il futuro. Mi auguro di non essere smentito, ma ripeto che in questi dieci mesi è stato costruito qualcosa di importante. Dai 20 ai 25 anni c'è gente che ha già messo piede in Nazionale. Basti pensare ai vari Donnarumma, Conti, De Sciglio, Rugani, Pellegrini, Berardi, Insigne e chi più ne ha più ne metta. Quando questi frutti daranno risultati copiosi solo un indovino può saperlo. Se l'Italia andrà al Mondiale sarà una bella sorpresa, ai successivi Europei sarà tra le favorite. Marchisio? Si è infortunato contro l'Uruguay, è fuori al momento”.

MODULO – “Sono quattro attaccanti per modo di dire. Stiamo provando diverse situazioni, domani sarei contento di vincere, poi con quale risultato vedremo”.