PUSCAS BENEVENTO / Gli 'Stregoni' sono riusciti a fare la magia. Mai nessuno prima del Benevento avevano completato l'impresa di centrare la promozione in Serie A al primo anno in cadetteria della loro storia. Costretti a giocare un turno in più di playoff a causa del punto penalizzazione inflitto a inizio campionato per il ritardo di 24 ore nel pagamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef da parte del presidente Vigorito, la squadra di Baroni ha saputo comunque ribaltare i pronostici e conquistare lo storico traguardo per la città e per la società giallorossa.
MISTER PLAYOFF – Tanti i giocatori che hanno contribuito alla storica cavalcata del Benevento, ma nel momento decisivo dei playoff, la scena se l'è presa George Puscas. Durante la stagione regolare l'attaccante rumeno non aveva lasciato il segno: appena 4 gol in 17 presenze complice un infortunio al menisco che lo aveva tenuto lontano dai campi per più di due mesi. Ma, dopo aver contribuito al successo sul Frosinone alla penultima giornata evitando la promozione diretta delle prime tre ed essersi ripetuto nell'ultimo turno andando a segno contro il Pisa, Puscas si è scatenato nella post season, diventando il craque del momento. L'ex interista è andato a segno contro tutti gli avversari: nel primo turno contro lo Spezia con un tiro dalla distanza, nella semifinale di ritorno in casa del Perugia sotto misura e nella finale di ritorno contro il Carpi di rapina.
Arrivato in prestito la scorsa estate dall'Inter, Puscas è destinato a lasciare nuovamente la Pinetina con la stessa formula nella prossima sessione di calciomercato. Stavolta, però, per il rumeno si apriranno le porte della Serie A. Le pretendenti non mancano: oltre al Benevento, che spera di riuscire a tenerlo per un'altra stagione, su di lui hanno già messo gli occhi il Crotone ed il Chievo.
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