VIDEO CM.IT – Calciomercato Lazio, Lotito: “C’è chi vuole andare via”

Il patron biancoceleste ha fatto il punto sulle prossime mosse: “Quello che incasseremo lo reinvestiremo”

CALCIOMERCATO LAZIO LOTITO / Presente all'evento 'Di padre in figlio', il presidente della Lazio Claudio Lotito ha avuto modo di fare chiarezza su diverse tematiche: dalle prossime mosse del calciomercato Lazio alla conferma di Inzaghi, passando anche per la brutta sconfitta rimediata dalla Primavera e, infine, un messaggio ai propri tifosi. Queste le sue parole raccolte dal nostro inviato: 

Calciomercato Lazio, Lotito: “Ci sono giocatori che credono di essere al capolinea. Non smantelliamo la squadra”

CALCIOMERCATO – “La società non ha nessun interesse a vendere nessuno, sapete che i giocatori ultimamente non sono delle bandiere. L'unica cosa che posso dire è che la società se dovesse andare via qualcuno, ne prenderà uno più forte. Il problema è che ci sono dei giocatori che ritengono che l'esperienza con la Lazio sia terminata. Abbiamo fatto offerte importanti, ce ne faremo una ragione. Nessuno vuole smantellare, nessuno vuole vendere. Quello che ricaveremo lo utilizzeremo per comprare giocatori molto più forti. Lo abbiamo fatto in passato, se c'è l'unità secondo me noi vinciamo”. 

DERBY – “Avete vinto voi tifosi la partita, grazie a voi, grazie alle coreografie. È un motivo d’orgoglio aver ritrovato il nostro popolo, i nostri tifosi”.

SUPERCOPPA – “La Juve non è invincibile, nella vita tutto può succedere, abbiamo vinto una Supercoppa contro l'Inter di Mou che aveva vinto tutto. Abbiamo ottenuto due finali quest'anno, siamo arrivati quinti”. 

BIELSA-INZAGHI – “Qualcuno l'ha voluto un allenatore, c'erano altre opportunità. Non possiamo raccontare tutto e noi abbiamo scelto Inzaghi per un semplice motivo: non mi dimenticherò mai che nei primi giorni che ho preso la Lazio, lui aveva un contratto di 4,3 milioni in scadenza. La Lazio si trovava in una situazione drammatica; io l'ho chiamato e gli ho proposto 5,3 milioni. Lui “ok”, ma gli ho specificato 5,3 in 5 anni. Poi Inzaghi mi ha fatto un discorso in disparte che mi ha lasciato colpito dicendo 'Io aderisco a quello che mi sta dicendo, dopo vorrò fare l'allenatore'. Così è successo, quando poi stava scadendo il contratto, gli ho detto di andare a fare gli Allievi Regionali. Io non l'ho confermato subito: se avesse fatto 5 vittorie, avrebbe fatto l'allenatore della Lazio. Galliani mi disse l'anno prima 'Io metto Pippo, tu metti Simone'. Ma all'epoca non era pronto; non si è poi verificata la condizione necessaria a fine della scorsa stagione. Non c'è stata poi solo la situazione del Loco, Inzaghi aspettava sempre il suo contatto con la Salernitana in maniera frenetica. Quando si è verificata la condizione che dicevo io, gli ho detto 'Hai 2 ore, vieni a Formello' e Simone è arrivato convinto di firmare il contatto con la Salernitana, mentre invece c'era il contratto della Lazio. Oggi abbiamo una certezza: abbiamo una proiezione futura, non abbiamo problemi, stiamo facendo una programmazione di crescita”.

OBIETTIVI – “Vogliamo delle persone che combattono per i colori biancocelesti, che abbiano morale e tecnica. Speriamo di sostituire le persone con altre migliori, soprattutto dal punto di vista morale. Abbiamo il motto di non mollare mai, non deve esserci un atteggiamento remissivo. Sentire la pressione psicologica, quando un giocatore scende in campo e trova quello che ha visto, è difficile scendere in campo senza dare tutto. Perché davanti c'era un pubblico da onorare”.

SCONFITTA PRIMAVERA – “Deve essere un punto di partenza: la Primavera doveva andare male ed è comunque arrivata nelle prime 8. L'anno prossimo il campionato sarà nomale”

MESSAGGIO AI TIFOSI – “Se tutti insieme sosterremo la squadra, potremo toglierci delle soddisfazioni”.

Dall'inviato Valerio Cassetta