CALCIOMERCATO JUVENTUS DYBALA / Una notte decisamente amara quella di Cardiff. La Juventus era chiamata all'esame più delicato della stagione, che l'ha vista lasciare il campo con le ossa rotte.
E' la settima finale persa su nove, con i bianconeri di Allegri che danno battaglia nel primo tempo, per poi non scendere in campo nella ripresa. Un crollo difficile da spiegare, per una squadra che, soprattutto dopo il calciomercato estivo, era riuscita a dare grandi segnali di crescita.
Nessun reale rischio in campionato, con l'ennesima Coppa Italia in bacheca, per poi fare incetta di successi in Champions League. La vittoria contro il Barcellona resterà per anni nella memoria dei tifosi della 'Vecchia Signora', data la superiorità dimostrata. Contro questo Real Madrid però serviva la gara perfetta, così come la giocata del campione, che fosse Gonzalo Higuain, colpo stellare dell'ultimo calciomercato Juventus, o Dybala, l'atteso fenomeno.
Decisamente non la gara di Dybala quella contro i 'blancos'. I tifosi lo hanno visto poco, senza poter mai assistere a una delle sue giocate. Una gara negativa, la più importante della sua carriera, ad oggi. Il suo estro doveva rappresentare la luce in grado di abbagliare la difesa non incredibilmente organizzata di Zidane, battuta invece soltanto da un gran numero di Mandzukic.
Sul web c'è già chi è pronto a rimangiarsi gli accostamenti a Messi, mente in tanti continuano a sostenerlo, ribadendo come un passo falso, alla sua età, sia qualcosa di più che comprensibile. Se c'è qualcosa però che Cardiff ha dimostrato è la mancanza di qualche passo per il completamento del processo di maturazione dell'argentino. Proprio dalla Spagna hanno mostrato un grande interesse per lui, con il Real che sembrava pronto a mettere sul piatto 100 milioni di euro. Una prova del genere però potrebbe portare a qualche ripensamento. Spendere una cifra del genere per un giocatore pronto per essere definito top player soltanto al 90% è un rischio, che la Juventus è ben felice le avversarie europee non intendano correre.
Vincere in Italia e raggiungere la vetta europea non può che accrescere le sue doti e, a 23 anni, avrà il tempo non solo di rifarsi, ma soprattutto di smentire chi ora gli volta le spalle, tifosi o meno.
Luca Incoronato @_n3ssuno_
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