MOVIOLA SERIE A / Il weekend numero 37 di Serie A ha consegnato ufficialmente la Juventus di Massimiliano Allegri alla storia del calcio; nessuna squadra nella storia del nostro campionato, infatti, era mai riuscita ad inanellare sei successi di fila. Per quanto riguarda i fischietti chiamati in causa per la penultima giornata, le news Serie A hanno messo in evidenza alcune decisioni prese da Di Bello in Lazio-Inter e da Pinzani in Udinese-Sampdoria. All’Olimpico Keita nel giro di 5 minuti (dal 61° al 66°) guadagna due gialli che inevitabilmente frenano il tentativo di rimonta della squadra di Simone Inzaghi. Da rivedere il secondo giallo arrivato per una simulazione quantomeno dubbia che Di Bello ha visto dopo un contatto tra lo stesso Keita e l’interista Medel. Brutto episodio al Dacia Arena dove Muriel festeggia in maniera plateale il gol del pareggio scatenando la reazione violenta e spropositata del difensore brasiliano Danilo. Ecco la moviola di Calciomercato.it.
CHIEVO-ROMA 3-5, arbitro Damato 6 – Regolare la rete del momentaneo 1-1 giallorosso; sul colpo di testa in avanti di Fazio c’è Dzeko in offside che non prende parte all’azione e non ostacola gli avversari. Da dietro scatta con perfetta scelta di tempo El Shaarawy che anticipa tutti de infila Sorrentino. Molto difficile la chiamata sul terzo gol della Roma con protagonista ancora una volta El Shaarawy bravo a smarcarsi sul filo del fuorigioco per poi firmare la rete che spiana la strada alla formazione di Spalletti. Anche rivedendo le immagini al rallenty non è facile stabilire con certezza se l’attaccante giallorosso scatta da posizione perfettamente regolare sull’assist di Strootman.
NAPOLI-FIORENTINA, arbitro Rizzoli 6 – Proteste viola in occasione del raddoppio partenopeo firmato Lorenzo Insigne per via di un presunto fallo di Zielinski ai danni di Cristoforo. Le immagini invece danno ragione a Rizzoli visto che Zielinski anticipa l’avversario senza commettere fallo per poi avviare l’azione finalizzata da Insigne. Quest’ultimo al momento dell’assist vincente di Mertens scatta da posizione regolare per poi superare con un destro preciso sul primo palo Tatarusanu.
EMPOLI-ATALANTA 0-1, arbitro Valeri 6 – Gestisce senza patemi un match delicato per la corsa salvezza. Ricorre all’uso del cartellino solo quando strettamente necessario.
MILAN-BOLOGNA 3-0, arbitro Giacomelli 5,5 – La sfida di San Siro che permette al Milan di ritrovare l’Europa, non è di quelle proibitive per la terna arbitrale anche se l’intesa tra Giacomelli ed i suoi collaboratori non è sempre ottimale. Nel corso dei primi 45 minuti infatti la mancata segnalazione di un fuorigioco di Lapadula poteva costare cara al Bologna. Giusta la chiamata al 66esimo quando lo stesso Lapadula va in gol da posizione irregolare sul tocco di Riccardo Montolivo.
SASSUOLO-CAGLIARI 6-2, arbitro Nasca 6 – Con il risultato praticamente mai in discussione, l’arbitro pugliese mantiene il controllo sul match senza grossi problemi. Unico neo il calcio di rigore assegnato ai padroni di casa al 56esimo per un mani di Borriello in area neroverde. Dalle immagini si vede che l’attaccante del Cagliari al momento della respinta ha il braccio attaccato al corpo e non sembra commettere irregolarità.
JUVENTUS-CROTONE 3-0, arbitro Mazzoleni 6 – Unico episodio il contatto in area calabrese con protagonisti Dybala e Ferrari intorno al quarto d’ora del primo tempo. Per Mazzoleni non ci sono gli estremi per la massima punizione anche se il tocco a sbilanciare l’avversario del difensore rossoblu sembra esserci. Per il resto direzione senza sbavature per il fischietto di Bergamo.
UDINESE-SAMPDORIA 1-1, arbitro Pinzani 6 – Ad inizio ripresa, nel corso del minuto 47, De Paul viene allontanato dal campo dopo un duro intervento su Torreira. Molto severo e fiscale Pinzani nel valutare il fallo come testimoniano anche le vivaci proteste della panchina friulana. Al 65esimo arriva il pari di Muriel dal dischetto in seguito al fallo di Gabriel Silva proprio ai danni del colombiano giustamente sanzionato da Pinzani. Dopo il gol dagli 11 metri Muriel si concede un’esultanza che non piace al difensore friulano Danilo il quale reagisce e si scaglia con violenza contro l’avversario. Per il direttore di gara entrambi i protagonisti meritano il rosso; una decisione che probabilmente penalizza fin troppo Muriel che – tolta l’esultanza sopra le righe – evita di reagire al violento affronto del difensore di Del Neri.
GENOA-TORINO 2-1, arbitro Guida 6 – Giusto concedere al 32esimo la punizione da cui nasce il vantaggio genoano. Il granata Avelar, infatti, commette fallo su Lazovic con Guida che interviene senza esitare; sugli sviluppi del calcio piazzato Rigoni sorprende la difesa avversaria e batte Hart da posizione regolare.
LAZIO-INTER 1-3, arbitro Di Bello 5,5 – Dopo 18 minuti la Lazio si porta in vantaggio grazie ad un rigore concesso da Di Bello per il netto fallo di Murillo su Felipe Anderson. Al 66esimo i biancocelesti chiedo un altro penalty per l’intervento di Medel su Keita ma Di Bello in questo caso non vede alcuna scorrettezza e ammonisce l’attaccante della Lazio per simulazione. Giallo pesante visto che il numero 14 di Simone Inzaghi era già ammonito e dunque è costretto a lasciare i compagni in inferiorità numerica. Valutazione al limite per Di Bello che, non giudicando fallosa l’entrata di Medel, ha optato per la simulazione di Keita. Corretta invece l’espulsione di Lulic al 78esimo.
Emiliano Forte
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