Fiorentina, Della Valle: “E’ il momento di fare valutazioni”

Il patron dei viola ha parlato del momento negativo del club

FIORENTINA DELLA VALLE / Tra risultati deludenti e critiche dei tifosi, la Fiorentina sta vivendo un momento difficile. I viola, che nell'ultima giornata di campionato hanno subito ben quattro gol dal Napoli, l'anno prossimo non disputeranno le competizioni europee. Le uniche posizioni di classifica disponibili, infatti, vedono solo due opzioni: il settimo e l'ottavo posto da giocarsi con l'Inter, altra delusione del torneo. Da tempo le voci di calciomercato vedono Paulo Sousa diretto verso altre squadre, con la società che sta vagliando il futuro della panchina, per la quale sembra in pole Stefano Pioli, con Andrea Stramaccioni come alternativa. Da tempo, come accennato, proseguono le proteste di una parte della tifoseria, che imputa alla società i motivi delle ultime stagioni altalenanti. Così, oggi a far rumore sono le parole di Diego Della Vallle, che con frasi sibilline ha avanzato l'ipotesi di lasciare la squadra per le troppe critiche. Il patron ha fatto il punto sulle news Fiorentina e sul recente lavoro svolto da suo fratello: “La Fiorentina l'ho comprata io, poi da qualche anno mi sono completamente allontanato dalla gestione – le sue parole al 'Corriere della Sera' – Anche se vedere le partite la domenica è una delle cose che mi crea un po’ di tensione in senso assoluto; a me che di tensioni non soffro quasi per niente”.

Fiorentina, Della Valle: “Bisogna prendere le dovute decisioni”

Diego Della Valle ha poi elogiato il lavoro svolto in questi anni da suo fratello Andrea prima di lanciare un avvertimenti ai tifosi che continuano a criticare: “Mio fratello Andrea ha fatto economicamente dei miracoli. La domanda che gli faccio è: dove sta il divertimento in tutto questo? E dico che è arrivato il momento di contarsi per davvero e vedere se questa pessima situazione dipende da pochi tifosi, da un gruppo di tifosi o se la città la pensa in questo modo. Poi, di conseguenza, prendere le dovute decisioni”.