Milan, 105 anni fa nacque Nereo Rocco: vinse più di Capello e Sacchi

Il leggendario ‘Paron’ è l’allenatore rossonero più vincente di sempre

MILAN NEWS NEREO ROCCO / Spesso quando si parla del Milan vincente si fa riferimento, soprattutto per motivi di vicinanza cronologica, all'era di Silvio Berlusconi. Con l'ex premier come proprietario, il club rossonero ha vinto 29 trofei in 31 anni. Un ciclo incredibile, con numerosi titoli vinti e sessioni di calciomercato che per molto tempo hanno regalato colpi eccezionali soprattutto nel primo ventennio. Ma anche prima dell'avvento di Berlusconi il 'Diavolo' aveva avuto una storia vincente, fatta di 19 coppe alzate tra ambito nazionale e internazionale. E quando si parla dell'epoca pre-berlusconiana è impossibile non pensare a Nereo Rocco.

Milan, la storia di Nereo Rocco

Le news Milan di giornata sono legate anchel ricordo di Rocco, nato 105 anni fa Trieste. Impossibile dimenticarsi un personaggio del genere, anche perché parliamo dell'allenatore più vincente della storia rossonera. Il leggendario 'Paron' ha vinto la bellezza di 10 titoli: 2 Scudetti, 3 Coppe Italia, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe e 1 Coppa Intercontinentale. Ha conquistato un trofeo più di Fabio Capello e due più di Arrigo Sacchi e Carlo Ancelotti.

Dopo una carriera da giocatore che, seppur non di alto livello, lo portò per una volta a vestire la maglia della Nazionale maggiore tra il 1947 e il 1961 allenò Triestina, Treviso, Padova e Nazionale Olimpica. Poi arrivò la chiamata del Milan, dove vinse lo Scudetto al primo colpo e in squadra aveva un 19enne di grande talento come Gianni Rivera. Nella stagione seguente fu il primo allenatore italiano a vincere la Coppa dei Campioni, alzata da capitan Cesare Maldini a Wembley dopo la finale contro il Benfica di Eusebio. Dopo questi trionfi lasciò la panchina rossonera e si accasò al Torino. Fece ritorno al Milan nel 1967 e conquistò subito Scudetto e Coppa delle Coppe. Nel 1969 vinse la seconda Coppa dei Campioni, travolgendo con un secco 4-1 l'Ajax di Johan Cruyff, e pure la prima Coppa Intercontinentale dopo la doppia finale contro l'Estudiantes. Rivera fu il primo Pallone d'Oro italiano e con Rocco vinse ancora due Coppa Italia (1971 e 1973) e una Coppa delle Coppe nel 1973.

Il 'Paron' lasciò Milano nel 1975 per divergente con la società e approdò alla Fiorentina, dove non vi rimase neppure una stagione intera. Nel 1975 il ritorno al Milan da direttore tecnico e nel 1977 sostituisce in panchina Giuseppe Marchioro, andando a vincere la Coppa Italia e chiudendo la sua carriera con 787 panchine in Serie A, record battuto solo da Carlo Mazzone. Fu un allenatore duro, un po' burbero, ma sostanzialmente un buono che sapeva farsi volere bene dai suoi giocatori. Era molto bravo a creare gruppi uniti nello spogliatoio e a tirare fuori il massimo dai propri giocatori, anche se quando non si trattava di campioni. Il suo calcio era fatto soprattutto di catenaccio e ripartenze, non bellissimo da vedere a volte ma comunque spesso efficace, come testimoniano i titoli vinti. Il 20 febbraio 1979 è morto nella sua Trieste e qualche mese dopo il Milan vinse lo Scudetto della Stella con ancora Rivera capitano e l'inevitabile dedica all'amato Rocco.