JUVENTUS HIGUAIN – Adesso sotto con scudetto e Champions. La Juventus va a caccia di uno storico 'Triplete' dopo la conquista della Coppa Italia a spese della Lazio. Gonzalo Higuain, in un'intervista concessa a Walter Veltroni sul 'Corriere dello Sport', ripercorre le tappe del suo arrivo in bianconero nello scorso calciomercato estivo, del doloroso addio al Napoli fino all'esaltante stagione della squadra di Allegri: “Ancora manca molto, deve mancare sempre molto. Tra venti giorni c'è la Champions e poi il prossimo Mondiale. Mi manca ancora di crescere, di raggiungere questi obiettivi. Ora la cosa che spero di più è concludere in modo positivo quest'anno veramente meraviglioso che stiamo facendo con la Juventus. Non abbiamo però ancora vinto nulla. Dobbiamo saperlo e avere la determinazione necessaria per l'ultimo miglio della nostra corsa, cominciata in agosto – ha dichiarato il bomber argentino per le news Juventus – Il Real Madrid? Sarà una sfida speciale contro una grandissima squadra. Una squadra che è abituata a vincere e a giocare questo tipo di partite. Sarà una sfida molto piacevole, speriamo di vincerla”.
“C'erano dei rumors, che la Juve poteva pagare la clausola. Ma non lo credevo: è stata una scelta molto, molto difficile. Però dal giorno in cui ho capito che mi volevano fortemente ho detto basta spettare, decidiamo. Nella vita bisogna rischiare alle volte e io questo rischio l'ho voluto prendere. I fatti, i risultati italiani e internazionali della Juve quest'anno, hanno dimostrato che ho fatto bene. Sono una persona così, questo è il mio carattere”.
ADDIO NAPOLI – Ho un ricordo meraviglioso di Napoli, ho lasciato parte del mio cuore tra i tifosi, ringrazierà sempre questa società. E' stata l'unica squadra che mi ha voluto dopo il Real Madrid, ho vissuto tre anni meravigliosi: non li dimenticherò mai. C'è tanta gente di Napoli che mi vuole bene, tanta che mi vuole male: sono cose che succedono nel calcio. Sono un professionista, ho fatto la scelta più giusta per me. Sarri? Gli voglio bene, il rapporto resterà sempre intatto, è l'allenatore più importante che ho avuto finora in carriera“.
DYBALA E GRUPPO – “Con Dybala mi trovo benissimo. E' la prima volta che giochiamo insieme così consecutivamente, ma sinceramente mi trovo bene con Paulo e viviamo tutto questo con tanto impegno e tanta allegria. Con i miei compagni mi trovo bene, sono dei veri professionisti, lavora molto bene. Non a casa siamo arrivati s a tre traguardi così importanti. Qui tutti danno il loro contributo provano a farlo ala perfezione. Solo così si riesce a fare una stagione speciale come questa”.
ALLEGRI – “Il mister lo conoscevo già da prima. Ha vinto il campionato in altre squadre e lui è un allenatore che trasmette voglia di vincere. Anche lui quest'anno mi ha dato la fiducia necessaria per giocare al meglio. E mi ha cambiato un po', mi ha insegnato il modo non solo o non tanto di sacrificarmi di più, ma di migliorare tatticamente”.
INTERVENTO GLIK – “Non ho parole. Una cosa senza senso, senza motivo, senza dignità. Tutto il mondo ha visto che lo ha fatto apposta e non ha avuto l'onestà né in quel momento, né dopo la partita, di venire a chiedere scusa. Ma non mi è interessato nemmeno, perché non mi interessa lui. Mi dispiace per lui che mi voleva fare male e non ci è riuscito”.
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