Calciomercato Atalanta, Caldara sul futuro: “Mi vedo qui”

Il difensore ha parlato dell’ottima stagione dei bergamaschi e della Juventus

CALCIOMERCATO ATALANTA JUVENTUS CALDARA / Mattia Caldara è tra le rivelazioni dell'Atalanta di Gasperini. Il giovane difensore, già acquistato dalla Juventus e lasciato in prestito ai bergamaschi, si è raccontato in una lunga intervista al 'Corriere dello Sport': “Rasarmi i capelli in cas di quinto posto? L’ho promesso e non mi tirerò indietro. Ad Empoli andremo per fare la nostra gara e per portare a casa almeno un pareggio. Vogliamo goderci l’ultima settimana senza stress. Il Leicester ha fatto qualcosa di clamoroso, ma anche noi abbiamo scritto una pagina importante della storia del club e siamo felici”.

INZIO DIFFICILE – “Avevamo bisogno di tempo per capire quello che voleva Gasperini, ma ci siamo riusciti e i risultati si vedono. Cosa ha trasmesso? Le motivazioni per fare qualcosa di unico. Lui quest’anno non si è mai accontentato, neppure quando eravamo salvi: ci ha sempre chiesto di provare a rimanere nella storia perché questo era un anno da sfruttare al massimo. Aveva ragione. Davanti alle milanesi? All’Inter che ci ha 'rubato' pure il 'Gaglia' (Gagliardini, ndr), aggiungo io … Fa piacere essere davanti alle milanesi, ma ci manca ancora un punto. Se lo conquisteremo, sarà un motivo d’orgoglio”.

TANTI GOL – “Non lo avrei mai pensato e, ad essere sincero, non credevo neppure di giocare così tanto visto che sono alla prima vera stagione in Serie A. Quando fai gol e la tua squadra vince è il massimo”.

I COLLEGHI – “Migliori centrali della Serie A? I tre della Juve: Barzagli, Bonucci e Chiellini sono il meglio che c’è al mondo. Per l’organizzazione che danno al reparto e per le qualità individuali. Si completano a vicenda e si integrano alla perfezione. Bonucci a Bergamo mi ha salutato con un “Come stai, bomber?”. Un attestato di stima da un campione come lui è qualcosa di bellissimo”.

LA JUVE – “All’inizio non ci credevo perché pensavo che fossero solo voci, ma quando il mio procuratore (Giuseppe Riso, ndr) per 2-3 volte di fila mi ha spiegato quanto fosse concreto l’interessamento dei bianconeri, ho capito come stavano davvero le cose. In poco tempo tutto è diventato realtà e sono contento. Futuro? Io il prossimo anno mi vedo ancora all’Atalanta perché così mi hanno detto. Se cambierà qualcosa, vedremo. Un’altra stagione all’Atalanta può essere importante per farmi le ossa”.