Calciomercato Inter, Eder nuovo leader: possibile conferma?

L’attaccante italo-brasiliano il più positivo contro il Sassuolo. A fine gara parole importanti alla società

CALCIOMERCATO INTER / Abisso nero(azzurro) per l'Inter che ha toccato il fondo anche contro il Sassuolo ieri pomeriggio. La contestazione della curva, la sconfitta, il poco mordente di alcuni giocatori impone alla società di fare delle scelte oculate sul calciomercato in vista della prossima stagione. Come se non bastasse, nel post partita sono arrivate anche delle dichiarazioni a tono che interrogano direttamente i piani alti su come dovrà comportarsi in estate. Fischiati dallo stadio e contestati dalla Curva Nord, che lascia 'San Siro' al ventesimo del primo tempo, l'Inter non è riuscita a ritornare alla vittoria nonostante una buona partenza nei primi minuti. Troppo poco però per avere la meglio: alla prima occasione, Iemmello punisce la difesa e riporta nel baratro la squadra.

Calciomercato Inter, Eder in bilico: futuro in mano a Sabatini & Co.

A fine partita, Eder si è sfogato davanti ai giornalisti e ha chiesto un immediato intervento alla società per il futuro: ''C'è ben poco da dire, concludiamo il campionato con un’altra stagione negativa. Se la società a inizio stagione ci ha chiesto la Champions e ci ritroviamo a lottare per l’Europa League c’è qualcosa che non va. Abbiamo fatto tutti male. Chi vuole restare deve dirlo, così chi vuole andarsene: allo stesso modo la società deve avere la personalità di parlare chiaro, è così che si crea un gruppo. Bisogna avere la consapevolezza che una squadra come l’Inter non può continuare così anche l’anno prossimo''. Parole da leader che rimettono in discussione la posizione dell'attaccante italo-brasiliano, indicati tra i possibili partenti nel prossimo calciomercato Inter. L'ex Sampdoria è stato tra i pochi a battersi fino all'ultimo minuto trovando anche il gol e dimostrando attaccamento alla maglia. Basterà per restare? L'ingrato compito di decidere del suo futuro e di quello dei suoi compagni spetterà a Zanetti, Ausilio, Sabatini e forse Oriali, uomini che devono rifondare ancora una volta un'Inter alla disperata ricerca di se stessa. 

Stefano Migheli