TORINO NAPOLI SARRI / Napoli impegnato contro il Torino per la 36a giornata di Serie A. Gli azzurri hanno l'obbligo di vincere per non rischiare di perdere la corsa verso il secondo posto. Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa, ha fatto il punto sulle ultime news Napoli in vista delle prossime uscite stagionali. Calciomercato.it vi ha offerto la diretta testuale:
MOMENTO DECISIVO – “E' una domenica importantissima, per noi è una gara difficile. Il Torino è una squadra forte. Una partita complicata l'avrà anche la Roma, dispiace solo il fatto che era più giusto giocare in contemporanea”.
RUOLO ALLA FERGUSON – “Vuol dire che io deciderò il mercato e altro? Quando si parla di queste cose è sempre difficile avere le idee assolutamente chiare. Napoli per me è una soddisfazione enorme. Dopo Empoli, l'unico ad aver avuto le pal*e di prendermi è stato De Laurentiis, gli devo molto. Nel calcio non mi sono arricchito e nel prossimo contratto vorrei arricchirmi, lo devo alla mia famiglia. Fino a quattro o cinque anni fa ero in Serie C, per due anni non ho preso stipendio. Non mi lamento, perché sarebbe un insulto a chi si sveglia la mattina alle 6”.
FUTURO – “Sarebbe molto più bello andare all'estero dopo aver vinto qualcosa in Italia. In questo momento, però, bisogna pensare a vincere a Torino, che sarà una gara importante per impostare anche la prossima stagione. Bisogna volare bassi”.
LA JUVE – “Penso che sarebbe molto più giusto mandare in contemporanea almeno le squadre che si giocano stessi obiettivi. Credo si tratti di correttezza sportiva dovuta. E' un mio pensiero, ma il nostro risultato potrebbe influenzare quello degli altri domani. Se io fossi l'allenatore della Juve, cercherei di chiudere subito il discorso scudetto per preparare meglio gli altri impegni”.
HIGUAIN – “Se tifo per lui domani? Per lui ce la potrei anche fare. Gonzalo è un fenomeno, ha fatto stagioni da fenomeno con noi e lo sta facendo anche alla Juve. Qui si è comportato sempre bene, l'inca**atura c'è stata per come ci ha lasciati. Essendo un fuoriclasse, è normale che possa segnare domani”.
CENTROCAMPO – “Al di là del modulo, Ljajic ha sempre giocato tra le linee. E' un Torino pericoloso perché può spaccare la partia con continue ripartenze. Noi abbiamo bisogno del risultato e quindi può essere anche una scelta intermedia, ovvero consolidare il centrocampo con un po' più di interdizione ma senza snaturare il palleggio. Credo che domani ci sarà una temperatura alta e servirà avere palleggio”.
L'ORARIO – “Le temperature a volte vanno sopra i 27 gradi, vuol dire che in campo ce ne sono 37. Si richia di vedere partite brutte, in questo momento per favorire lo spettacolo bisognerebbe giocare in notturna”.
MOTIVAZIONI – “Devono essere forti, gli obiettivi sono fortemente sentiti. Le motivazioni andranno a incidere sulle paritte. E' un campionato strano perché alcune squadre che non hanno più obiettivi non hanno mollato, ma alla lunga le motivazioni fanno la differenza”.
GAP CON LA JUVE – “Se inizi una salita a dieci minuti dal primo e chiudi a cinque minuti, non hai vinto la tappa, ma hai fatto una buona parte finale. Noi dobbiamo crescere, per rinforzarci servono giocatori di livello straordinario che hanno un costo straordinario. E' difficile pensare di rinforzarla”.
MERTENS – “Sta per firmare? Mi fa piacere, lo ritengo un giocatore fondamentale in questo gruppo e in questo progetto. Queste notizie, come le parole del presidente, mi hanno estremamente piacere”.
CHAMPIONS – “In termini di mercato sanno tutti che la Champions porta grandi introiti. Se si vuol dare visibilità a Coppa Italia ed Europa League bisogna fare qualcosa di diverso, perché la Champions porta vantaggi econmici enormi. A livello di preparazione, col terzo posto, sarebbe una scelta difficile. Le squadre italiane il 20 di agosto difficilmente sono in condizione: lo dimostrato i preliminari degli ultimi anni. Questo è capitato perché abbiamo la faccia di ca**o per pensare di vincere e andare direttamente in Champions. Quella della preparazione è una scelta di grande difficoltà, le squadre dopo i preliminari di solito hanno avuto stagioni piene di difficoltà. Speriamo di non doverlo fare il preliminare”.
CONTEMPORANEITA' – “Se io so che ho un risultato a disposizione, gioco in maniera diversa. Se io fossi in quelle condizioni, la gara fondamentale ce l'ho il tre di giugno e chiudendo prima il campionato posso fare una preparazione diversa in vista del tre di giugno. L'aspetto tattico mi preoccupa perché, saprendo il nostro risultato, possono giocare la gara in maniera diversa”.
CAGLIARI – “Miglior partita? Mi è piaciuta di più Napoli-Sassuolo, finita 1 a 1 e dove ci furono tante polemiche”.
BELOTTI – “Dipende dai suoi movimenti, lo prenderà Koulibaly e a volte Albiol. E' un giocatore straordinario nell'attacco alla profondità su palle esterne: bisognerà lavorare di reparto. Loro hanno creato problemi a tutti, ma concedono qualcosa giocando in quel modo”.
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