Inter-Sassuolo, Vecchi: “Serve una svolta, spiazzato dalla società”

Il tecnico parla in conferenza stampa della gara di domani

INTER SASSUOLO VECCHI / Inter alle prese col Sassuolo nella 36a giornata di campionato. I nerazzurri, dopo l'esonero di Pioli, hanno ritrovato Stefano Vecchi in panchina. Oggi il tecnico è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulle ultime news Inter. Calciomercato.it vi ha offerto la diretta testuale.

Vecchi ha parlato prima ai microfoni di 'Inter Channel': “Dobbiamo cercare di recuperare il morale dopo parecchie batoste. E' necessario scendere in campo con una fiducia maggiore e uno spirito diverso. Qualche mese fa era una stagione ancora aperta, ora sta volgendo al termine e sembra una stagione fallimentare. Mi auguro che in queste tre gare possa diventare positiva. Il tempo c'è”.

LA SOPRESA – “Sono assolutamente spiazzato dalla decisione societaria. Sembrava che Pioli rimanesse anche perché aveva fatto il primo allenamento della settimana. Mi ha sorpreso la chiamata di Ausilio. Ho trovato una squadra che arriva da un periodo negativo. Qualcosa lo hanno anche ammesso: c'è stata qualche mancanza dei giocatori. E' mancata anche la buona sorte in alcune gare. Il derby è stata forse la mazzata che ha messo ulteriormente in difficoltà in gruppo”.

Inter-Sassuolo, Vecchi: “Icardi nostro riferimento”

Le ultime notizie di mercato vedono l'Inter vicina a Pepe del Real Madrid. Stuzzicato sulle mosse estive, Vecchi ha detto la sua: “Che reparto va rinforzato? Non voglio essere scortese, ma credo che abbiamo parecchi problemi. Ci sarà qualuno più adatto di me a decidere. La società farà delle valutazioni, a me spetta cercare di sistemare questa situazione”.

DIFFICOLTA' – “Sembra una stagione negativa, la difficoltà è quella di fare in modo che il gruppo non dia già la stagione per persa. Cercherò di motivare il gruppo per fargli capire che si può ancora raggiungere l'obiettivo. Dipende innanzitutto da noi: dobbiamo vincere per approfittare di un passo falso del Milan. L'obiettivo mio è quello di dare ordine e far trovare uno spirito giusto alla squadra. Dobbiamo pensare a domenica per dare una svolta e finire meglio la stagione. L'Inter non può finire una stagione con otto o dieci risultati negativi. deve esserci un'inversione di tentenza soprattutto emotivo e psicologico”.

IL GRUPPO – “La squadra è composta da tanti bravi ragazzi e in un momento difficile non sono riusciti a reagire. Chi continua su questo andazzo deve essere messo da parte per forza di cose. Voglio un'inversione di tendenza dopo le ultime gare. Il fatto che abbiano ammesso di aver mollato è un qualcosa di genuino: qualcuno lo avrebbe nascosto. E' un'ammissione di umitlà. Bisogna riattaccare la spina, soprattutto per il pubblico che ci sarà a 'San Siro'. Il fatto che c'è il record di spettatori spero sia recepito dai ragazzi”.

TIFOSI – “E' giusto che il pubblico faccia presente il suo dispiacere: è normale che sia così. L'Inter è talmente importante che non può pensare di essere settima in classifica. I tifosi hanno sempre sostenuto questa squadra. Mi auguro che domani saremo forti: serve la capacità e la bravura di dimostrare impegno. Il pubblico è dalla nostra parte, sono attaccati alla squadra. Quando ero subentrato avevo detto che se uno voleva bene a qualcuno o qualcosa doveva sostenerlo nei momenti di difficoltà: i tifosi hanno avuto tanta pazienza. Gli chiedo di sostenerci se noi riusciamo ad avere un'inversione di tendenza. Speriamo di fare una buona prestazione e trascinare i tifosi”.

SOCIETA' – “Mi ha dato carta bianca su tutto per finire la stagione nel miglior modo possibile. C'è ancora un obiettivo importante da raggiungere. Non penso che il valore dell'organico sia da settimo posto”.

LA CARRIERA – “Per me è un onore allenare l'Inter. Non posso che ringraziare la società per questa dimostrazione di fiducia che mi dà. L'obiettivo Europa League è importante per la società. Indubbiamente questo può servire per la mia carriera. Stiamo lavorando per rinnovare il contratto per la primavera di altri tre anni. A novembre ritorno tranquillamente con imiei ragazzi”.

CONTE – “Ha fatto qualcosa di straordinario. Stupiva all'inizio quando le cose non andavano bene, perché ha fatto benissimo alla Juve e alla nazionale. ha dimostrato anche in inghilterra di essee un grande allenatore. Sa usare qualsiasi modulo, è un top allenatore. Ma lo sapevamo”.

LE SCELTE – “Sarei un pazzo a cambaire con soli tre giorni di lavoro. Domani qualcuno deve dare dimostrazione di attaccamento e di aver cambiato l'andazzo. Gabigol? L'ho visto come gli altri, si sta allenando bene. E' giusto dare un'opportunità ai ragazzi e pretendo che venga fatto qualcosa di diverso. Porterò qualcuno della Primavera: Vanheusden e Gravillon”.

MENTALITA' – “Vorrei portare un po' di entusiasmo in un ambiente in difficoltà. Vorrei portare la voglia di entrare in campo e dare il massimo. Se ogni calciatore si esprime al meglio credo che i possa fare molto bene da qui alla fine. Questa settimana li ho visti molto bene, sono fiducioso”.

ICARDI – “Gli ho chiesto la stessa disponibilità che ha messo in campo a novembre, quando fu un capitano vero. Sicuramente per l'Inter è un giocatore fondamentale e imprescindibile. Molte fortune nostre vengono da lui. Deve essere un punto di riferimento in questi momenti di difficoltà”.

PIOLI – “L'ho salutato quando è venuto a portare via la sua roba. Gli ho detto: 'Stefano, mi dispiace'. Lui mi ha detto che nel calcio funziona così. Sappiamo che fa parte del nostro mestiere”.