Inter%2C+Eto%26%238217%3Bo%3A+%26%238220%3BIn+nerazzurro+grazie+a+Materazzi%21+Ecco+cosa+ha+fatto+Mou+prima+della+finale+di+Champions%26%238221%3B
calciomercatoit
/2017/04/26/inter-etoo-in-nerazzurro-grazie-a-materazzi-ecco-cosa-ha-fatto-mou-prima-della-finale-di-champions/amp/

Inter, Eto’o: “In nerazzurro grazie a Materazzi! Ecco cosa ha fatto Mou prima della finale di Champions”

La punta camerunense ha ripercorso i suoi anni in nerazzurro

INTER ETO'O / Ospite negli studi di 'E poi c'è Cattelan', Samuel Eto'o è tornato sui suoi anni trascorsi all'Inter, svelando aneddoti e curiosità. “Approfitto per ringraziare Materazzi – ha esordito la punta camerunense – perché, anche se non lo conoscevo quando ero in Camerun, ho ricevuto un messaggio firmato da lui. Non ci conoscevamo. Ho chiamato Albertini, avevo giocato con lui al Barcellona, gli ho detto 'Ho ricevuto un messaggio da una persona che si chiama Materazzi, puoi verificare che sia lui?'. Cinque minuti dopo mi è arrivata la conferma. Se ho giocato nell'Inter è stato grazie a Marco Materazzi”. Di seguito i passaggi più importanti: 

INIZI – “Ho mai pensato di farcela? Quando sono arrivato in Europa sì, ma in Africa le opportunità non sono molte e allora ci sono momenti in cui dubiti. Quando sono arrivato al Real Madrid ho detto: 'Questa è la mia strada, succeda quel che succede ce la farò'. Sono arrivato grazie ad un giocatore che si chiama Pirri, giocava nel Madrid, un grandissimo giocatore, mi vide giocare contro la Nazionale giovanile della Costa d’Avorio e mi disse 'Vuoi venire a fare un provino nel Real?'. All'inizio non ci credevo, ma ci andai, incontrai Roberto Carlos, Raul, Redondo, erano i miei idoli. E avevo Fabio Capello come allenatore. Ricordo che dopo l’allenamento Capello arrivò è mi disse: ‘'Tu resti qui'”.

FINALE CHAMPIONS INTER-BAYERN – “Mourinho fece una cosa che in pochi avrebbero fatto. Tenne il suo discorso al gruppo e poi disse: 'Ora Samuel ci dirà come vinceremo questa sera'. E per questo devo ringraziarlo. In finale vince chi scende in campo per vincere, non chi scende in campo per giocare. Ognuno di noi pensava che avevamo sofferto per arrivare alla finale, avevamo superato tappe come Barcellona, Chelsea, erano più di quarant'anni che non vincevamo e il nostro pubblico desiderava solo questo, c'era molta emozione e ricordo di aver detto ai compagni di aver giocato molte finali, ma questa era la più importante. Dovevamo fare qualcosa per un popolo, un pubbllico che se lo meritava. E allora ho detto: 'O moriamo in campo e portiamo a casa la coppa o moriamo perché non torniamo a Milano con la coppa', questo dissi e per fortuna è andato tutto al meglio e siamo tornati a Milano con la coppa”.

D.G.

 

Redazione

Recent Posts

DIRETTA Finale Supercoppa Italiana, Napoli-Inter | Segui la cronaca LIVE

Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…

2 anni ago

Questo giocatore è davvero sfortunato: ecco chi è il Re degli autogol

Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…

2 anni ago

Stop al mondiale per club, nuova bufera: denunciata la Fifa

Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…

2 anni ago

Juve capolista, Inter sotto pressione: “È il Lautaro bianconero”

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…

2 anni ago

Chiesa preoccupa Allegri: la Juve pensa ad un intervento d’urgenza

Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…

2 anni ago

Juve, Vlahovic non si ferma più: doppietta con l’Inter di Lautaro nel mirino

La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…

2 anni ago