Calciomercato Juventus, virata sul doppio obiettivo in casa Monaco

Bernardo Silva e Lamar piste calde in casa bianconera

CALCIOMERCATO JUVENTUS / La Juventus, a caccia di rinforzi sulle corsie esterne in attacco, non molla la presa sul calciatore della Fiorentina Federico Bernardeschi (concorrenza Inter, Bayern Monaco e Chelsea) e su Douglas Costa del Bayern Monaco (c'è il Tottenham sulle sue tracce), ma Beppe Marotta – si legge sulle pagine di 'Tuttosport' – è pronto a virare con decisione in direzione Monaco (rivale in semifinale di Champions League) per il doppio obiettivo di calciomercato Thomas Lemar e Bernardo Silva. Sul calciatore francese di origini guadalupensi è segnalato come molto attivo l'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone.

Per il calciomercato Juventus, poi, non vanno dimenticate le piste che conducono a Keita Balde Diao della Lazio (ieri autore di una tripletta contro il Palermo) ed Alexis Sanchez dell'Arsenal, entrambi in scadenza 2018.

Calciomercato Juventus, Marotta indica la via per gli acquisti

Nei minuti precedenti il fischio d'inizio della partita contro il Genoa, l'amministratore delegato e direttore generale della Juventus Beppe Marotta ha dettato le linee guida per il mercato Juve estivo: “Bisogna dare grande merito a questo gruppo. Non è facile migliorarlo, perché non ci sono in giro tanti giocatori in grado di indossare questa maglia. Questo gruppo ci dà garanzie per il presente e il futuro. Bentancur? Noi abbiamo l'obbligo di monitorare le giovani promesse e, dove possibile, ingaggiarle. Consideriamo il calciatore una promessa, starà ad Allegri valutarlo. Comunque, non lo carichiamo di responsabilità. Allegri? Abbiamo un allenatore esperto in campo internazionale e nazionale, in grado di convivere con le pressioni”:

Proprio a proposito del suo futuro, lo stesso Massimiliano Allegri ha dichiarato nelle scorse ore: “Non dipende dal 'Triplete' o meno, l'importante è darsi stimoli nuovi e obiettivi diversi. Sto bene, c'è feeling con la società e ci sono le basi per poter continuare insieme. Ma la priorità adesso non è il contratto”.