PAGELLE E TABELLINO DI CHIEVO-SAMPDORIA: Meggiorini spietato. Sala e Puggioni, che regali!

La squadra di Maran approfittano delle troppe amnesie difensive dei doriani ai quale non basta il gol nel finale di Schick

PAGELLE TABELLINO CHIEVO SAMPDORIA PROMOSSI BOCCIATI / Seconda vittoria di fila per la squadra di Maran che approfitta con un super Meggiorini delle amnesie difensive dell’undici di Giampaolo, su tutti quelle di Sala e Puggioni. In casa doriana, male Praet e i due attaccanti Muriel e Quagliarella. Non Schick, a segno per la terza volta consecutiva.

CHIEVO

Sorrentino 6 – Un tiro di Muriel e poco altro sono le minacce che deve fronteggiare nei primi quarantacinque minuti. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il secondo tempo, dove regala un corner sulla conclusione non irresistibile di Bruno Fernandes. Più complicato l’intervento sul sinistro angolato di Schick sul quale è bravo a deviare in angolo. Incolpevole sul gol del 2-1.

Frey 6,5 – Non si limita alla fase difensiva, scende spesso con coraggio fornendo anche diversi traversoni interessanti. Resta più basso nella linea a quattro nella ripresa, comprendo bene la sua fascia di competenza.

Dainelli 7 – A 37 anni si conferma leader indiscusso della difesa del Chievo ed avversario sempre ostico per attaccanti temibili, anche come Muriel. Fondamentale nelle diagonali difensive.

Gamberini 6,5 – Gioca ormai quasi a memoria al fianco di Dainelli con il quale forma da tempo una coppia inossidabile. Resto negli spogliatoi per un problema muscolare. Dal 46’ Spolli 6,5 – Buona prestazione quella dell’ex Roma e Catania che fa arrivare pochi pericoli alla porta di Sorrentino.

Cacciatore 6 – Pochi fronzoli nei disimpegni ed abile nell’innescare le ripartenze delle punte, si dimostra molto attento tatticamente. Sorpreso nel finale dal colpo di testa di Schick che vale il 2-1 finale.

Castro 6,5 – Bravissimo nelle due fasi di gioco, garantisce sempre molto dinamismo in copertura ed una soluzione molto valida nelle ripartenze. Dal 56’ N. Rigoni 6,5 – Chiude bene molto linee di passaggio dei doriani, contribuendo ad alzare un muro invalicabile per tutto la ripresa davanti a Sorrentino.

Radovanovic 6,5 – Resta basso davanti alla difesa, concentrandosi più sul recupero della palla, aspetto fondamentale per le micidiali ripartenze della squadra di Maran.  

De Guzman 6,5 – La conferma dal primo minuto sembra dargli maggiore fiducia nei propri mezzi. Dal suo lancio parte l’azione del gol di Meggiorini, poi manca il raddoppio da due passi soltanto per un grande intervento di Puggioni.

Birsa 6 – Sempre ago della bilancia della manovra clivense, mette in difficoltà la Samp non dando mai punti di riferimento. Non regala particolari spunti interessanti: la sua prova è comunque positiva. Dall’83’ Izco s.v.

Meggiorini 7,5 – Sfortunato a Palermo, ritrova oggi subito il gol approfittando di una clamorosa indecisione della difesa doriana. Poco dopo avrebbe la chance per raddoppiare ma Palombo è bravo ad opporsi. Prima dell’intervallo approfitta dello svarione di Sala costringendo Puggioni al fallo da rigore. Spietato. Nel finale di partita sfiora la doppietta personale che sarebbe stata meritatissima.

Pellissier 7 – Dopo aver raggiunto il traguardo dei 100 gol in Serie A domenica scorsa, oggi festeggiando ancora davanti al suo pubblico trasformando il penalty conquistato da Meggiorini. Sempre temibile negli spazi larghi, giova molto dei continui movimenti del suo compagno di reparto.

All. Maran 7 – Partita preparata alla perfezione. Concede campo alla Samp per poi colpirla in contropiede. Tattica messa in pratica dai suoi che confermano anche oggi una solidità difensiva, la seconda migliore del campionato, dietro soltanto alla Juventus.

SAMPDORIA

Puggioni 4,5 – Troppo avventata ed inutile l’uscita su Meggiorini che di fatto mette fuori causa il suo compagno di squadra Regini. Rimedia in parte all’errore rispondendo poco dopo sul tiro a botta sicura di De Guzman, ma al 42esimo è costretto a stendere in area da rigore Meggiorini presentatosi a tu per tu con lui.

Sala 4,5 – Ritrova una maglia da titolare nello stadio che lo aveva protagonista con la maglia dell’Hellas. L’avvio di gara è però da incubo anche perché si fa spesso sorprendere alle spalle dagli avanti gialloblu. Fa ancora peggio prima dell’intervallo regalando palla a Meggiorini, poi atterrato in area da Puggioni. Prova a riscattarsi nel secondo tempo con un paio di cross invitanti, ma gli svarioni dei primiquarantacinque minuti pesano come un macigno.

Palombo 5,5 – Rispolverato titolare da Giampaolo al centro della difesa, non ha particolari responsabilità sul gol di Meggiorini. Evita in un paio di circostanze il possibile raddoppio dei padroni di casa, provando sempre ad impostare da dietro la manovra di gioco, ma non basta.

Skriniar 5 – Si fa sorprendere dal taglio di Meggiorini in occasione del vantaggio del Chievo, nel quale tarda anche a ripiegare sull’attaccante clivense. Troppe amnesie e disattenzioni nell’arco di tutti i novanta minuti.

Regini 5,5 – Puggioni gli frana addosso sulla rete dell’1-0 del Chievo, assolvendolo di fatto da ogni colpa. La sua partita è però tutta in salita, specie dopo l’ammonizione rimediata dopo appena un quarto d’ora e fa ben poco per riaddrizzarla. Si rivede nel finale propiziando con un cross preciso il 2-1 di Schick.

Barreto 5 – Alla sua 206esima gara in Serie A, che gli permette di diventare il giocatore paraguaiano con più presenze nel nostro campionato. Tranne un colpo di testa pericoloso sull’1-0, il suo apporto è pressoché inconsistente. Dal 72’ Djuricic 5,5 – Difficile provare a cambiare le sorti di un match che appare ormai segnato.

Torreira 6 – La presenza di Birsa e il pressing asfissiante dei centrocampi di Maran non gli consentono di impostare come vorrebbe. Prova a mettere ordine in campo quando ha il pallone tra i piedi ma spesso brancola nel buio.

Praet 4,5 – Un po’ l’oggetto misterioso di questo primo scorcio di campionato della Samp, il belga fatica ad entrare nel vivo del gioco, peccando quasi sempre nell’ultimo passaggio. Praticamente assente in fase di non possesso palla.

Alvarez 5 – Preferito a Fernandes, il suo match vive di fiammate. Le sue parabole taglienti in area mettono un po’ di apprensione nell’area del Chievo, ma alla fine non incide come dovrebbe. Dal 58’ Bruno Fernandes 5 – Si accentra troppo e finisce per essere facilmente neutralizzato anche lui dalla super difesa di casa.

Muriel 5 – Cerca di prendere per mano la Samp nel momento di maggiore difficoltà, ma le sue intuizioni vengono ben neutralizzate dagli avversari. Con il passare dei minuti cala visibilmente d’intensità e finisce così imbrigliato bene dai due centrali clivensi.

Quagliarella 4,5 – Troppo macchinoso nel fraseggiare con Muriel, resta troppo isolato dalla manovra della Samp, risultando anche poco influente in zona gol. Dal 54’ Schick 6,5 – Sicuramente più mobile di Quagliarella, prova a scuotere i suoi come successo nelle ultime settimane. Splendida la risposta di Sorrentino sul suo sinistro angolato, poi è abile in extremis a siglare di testa il terzo gol consecutivo nelle ultime tre partite disputate. A questo punto merita la maglia da titolare.

All. Giampaolo 5 – Rilancia Praet interno di centrocampo e Alvarez dietro le punte, ridisegnando la difesa che deve fare a meno di Silvestre. L’assenza dell’argentino pesa e non poco anche perché il Chievo approfitta dei tanti errori del suo reparto arretrato. Davanti tanto possesso palla ma spesso poco efficace. Il mal di trasferta continua.

Arbitro: Mariani 6,5 – Gestisce bene nel primo tempo una partita giocata a ritmi elevati da entrambe le squadre. Nessun dubbio sul penalty assegnato al Chievo per l’atterramento di Puggioni su Meggiorini: corretta anche l’ammonizione al portiere doriano perché l’attaccante clivense si allunga il pallone verso l’esterno. Da rivedere prima dell’intervallo, il fuorigioco segnalato a Meggiorini lanciato a rete: il replay sembra dar torto al guardialinee. Ordinaria amministrazione nella ripresa nonostante la fitta nebbia del Bentegodi.

TABELLINO

CHIEVO-SAMPDORIA 2-1

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino;  Frey, Dainelli, Gamberini (dal 46’ Spolli), Cacciatore; De Guzman, Radovanovic, Castro (dal 56’ Rigoni); Birsa (dall’83’ Izco); Meggiorini, Pellissier. A disp.: Seculin, Confente, Cesar, Parigini, Bastien, Costa, Inglese, Floro Flores, Jallow. All.: Maran.

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Palombo, Skriniar, Regini; Barreto (dal 72’ Djuricic), Torreira, Praet; Alvarez (dal 58’ Bruno Fernandes); Quagliarella (dal 54’ Schick), Muriel. A disp.: Krapikas, Tozzo, Eramo, Pedro Pereira, Krajnc, Linetty, Pavlovic, Cigarini, Budimir. All.: Giampaolo.

Arbitro: Mariani di Aprilia

Marcatori: 9’ Meggiorni (C), 42’ Pellissier (C), 93’ Schick (S)

Ammoniti: 18’ Regini (S), 41’ Puggioni (S), 61’ Spolli (C)

Espulsi: