Calciomercato MIlan, Galliani: “Incontro con Percassi, Bacca incedibile. Su Pasalic…”

Il dirigente rossonero ha parlato a pochi minuti dalla gara con l’Atalanta

CALCIOMERCATO MILAN / Adriano Galliani ha fatto il punto sul momento del Milan a pochi minuti dalla gara contro l'Atalanta. Il dirigente rossonero ha parlato soprattutto di calciomercato Milan tra acquisti e cessioni. La sessione invernale potrebbe vedere alcune novità ma non sul fronte Milano-Bergamo, come spiega l'a.d. milanista: “Pranzo con Percassi? Non ho letto nulla in giro ma confermo – dice a 'Premium Sport' – I giocatori loro sono bravissimi e sono in linea con quello che penso io e Berlusconi. Non si tratta di affari per gennaio, il futuro lo conosce solo Dio. Prestazioni? Mi è piaciuta molto la partita di Roma. A inizio anno pensavamo che il centrocampo titolare fosse formato da Kucka, Bonaventura e Montolivo, ma anche gli altri stanno facendo molto bene”.

Galliani: “Bacca incedibile, su Pasalic c'è una prelazione”

BACCA – Con l'avvicinarsi del calciomercato di gennaio, sono aumentate le indiscrezioni sul futuro di Bacca. Tuttavia, Galliani rassicura i tifosi: “E' assolutamente incedibile. Lo ripetiamo per l'ennesima volta: non è sul mercato“.

PASALIC –  Ai microfoni di Calciomercato.it, l'agente di Pasalic ha parlato del suo momento nel Milan. Dpo un inizio di stagione complicato, il centrocampista si sta mettendo in mostra con ottime prestazioni: “Ci sembrava un buon giocatore così come Suso. In Croazia è considerato un calciatore al livello di Modric – prosegue Galliani – Qualcuno penserà che sono ubriaco ma è così. E' sempre stato un calciatore importante nelle Nazionali giovani. Abbiamo un diritto di prelazione, vedremo cosa riusciremo a fare in estate“.

I GIOVANI – Inevitabile parlare dei tanti giovani che si stanno mettendo in mostra sia nell'Atalanta che nel Milan. Galliani fa il punto della situazione sul momento del calcio nostrano: “Anche le Nazionali minori stanno facendo bene. Vedo i nostri giovanissimi del 2003/2004 che stanno vincendo campionati. La passione per il calcio è vivo anche in Italia”.