SERIE A BELGIO MERTENS NAINGGOLAN / La nazionale del Belgio è forse quella che negli ultimi anni ha compiuto il maggior salto di qualità in Europa e nel mondo. Al pari di quella culinaria (patatine fritte a parte), la tradizione calcistica belga non è certo tra le più attraenti che si ricordino, ma gi ultimi anni ci hanno regalato un deciso cambio di tendenza tanto che i 'Diables Rouges' hanno iniziato l’ultimo Europeo tra le squadre favorite per la vittoria finale. Giocatori come Courtois, Witsel, de Bruyne, Hazard e Lukaku hanno innalzato terribilmente il livello tecnico di una squadra che sulla carta non ha niente da invidiare al Portogallo campione d’Europa.
‘L’invasione belga’ ha travolto anche l’Italia, tanto che due tra i migliori calciatori della Nazionale giocano nel nostro campionato: Radja Nainggolan e Dries Mertens sono pilastri sia dei rispettivi club che nella selezione allenata da Roberto Martinez. Il 29enne esterno offensivo, soprannominato il 'Folletto' dalla tifoseria partenopea, conosciuto inizialmente come il perfetto 'numero 12', pronto ad entrare e spaccare le partite, si sta ora affermando come un vero numero 11 o, in altre parole, un titolare fisso. Delle 20 presenze stagionali, 12 sono arrivate dal primo minuto, condite da dieci gol e sette assist. Non male per uno considerato una riserva, seppur di lusso, fino all’altro ieri.Il 'Ninja' della Roma invece, ha messo assieme un assist e quattro gol, l’ultimo, decisivo, contro il Milan. A questi numeri poi, vanno aggiunti i kilometri macinati in ogni partita: quantità e qualità che lo rendono uno dei centrocampisti più appetibili in Europa in ottica calciomercato. Non è infatti un caso, che Antonio Conte abbia cercato la scorsa estate, tanto insistentemente quanto invano, di portare Nainggolan al Chelsea la scorsa estate.
Sono loro a guidare la delegazione belga della Serie A. A livello qualitativo spicca anche il nome di Thomas Vermaelen che però, tra un infortunio e l’altro, ha registrato solo cinque presenze con la Roma quest’anno. Ai tempi dell’Arsenal, era considerato uno dei centrali più promettenti d’Europa, e solo i ripetuti stop ne hanno frenato la carriera.
Noë Dussenne non sembra avere le stesse potenzialità del suo illustre connazionale. Il ruolo è lo stesso (difensore centrale) ma il primo scampolo di stagione a Crotone non è certo da ricordare: 248 minuti giocati in Serie A, comunque abbastanza per beccarsi un cartellino rosso, per giunta per doppia ammonizione.
Altro giocatore arrivato in prestito e che sta trovando via via continuità di rendimento è Sven Kums: passato a titolo temporaneo dal Watford all’Udinese, è stato finora autore di due assist in 22 partite. Rendimento altalenante, ma tanta fiducia riposta in lui sia da parte di Iachini che da parte di Delneri. Il centrocampista 28enne però non ha ancora esordito con la maglia del Belgio e giocando nel ruolo di Witsel e Nainggolan, non è detto che questo avvenga in tempi rapidi. A proposito di Witsel: il suo arrivo alla Juventus sembra ormai imminente. Le trattative con lo Zenit proseguono a ritmo serrato per permettere al giocatore di essere il colpo del calciomercato Juventus di gennaio.
Chi ha invece esordito con la nazionale belga è Dennis Praet, neo acquisto della Sampdoria che si sta adattando al calcio italiano. Arrivato dall’Anderlecht è considerato uno dei talenti del futuro dei Diavoli Rossi. La sua prima e unica presenza con la Nazionale risale però al 2014 e al momento non ha fatto vedere abbastanza per meritare una nuova chiamata.
Due che potrebbe lottare per un posto da titolare nella futura Nazionale belga sono Jordan Lukaku e Senna Miangue che di mestiere fanno i terzini sinistri. Il primo, classe ’94, gioca nella Lazio e un infortunio alla caviglia l’ha già tenuto fuori dai giochi per sei partite ma Inzaghi lo tiene comunque in grande considerazione. Miangue compirà 20 anni il prossimo 5 febbraio ma ha già collezionato cinque scampoli di partita (tre in Serie A e due in Europa League) con la maglia dell’Inter. Fosse rimasto de Boer avrebbe forse trovato più continuità di rendimento di quella che troverà con Pioli in questa stagione. Ha tre presenze con la nazionale belga under 21 ma se gioca bene le sue carte il futuro terzino sinistro del Belgio potrebbe essere uno tra lui e Lukaku. In attesa dell’arrivo di Witsel alla Juventus, presente e futuro della nazionale belga sono ben rappresentati in Serie A.
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