Milan-Atalanta, Montella: “Gara da alta classifica. Niang? Stop ai rigori”

Il tecnico rossonero fa il punto alla vigilia della 17a giornata di campionato

MILAN ATALANTA MONTELLA / Per la 17a giornata di Serie A scendono in campo Milan e Atalanta. Reduci dalla sconfitta contro la Roma, i rossoneri proveranno ad avere la meglio sui bergamaschi, apparsi sottotono nelle ultime due uscite. Vincenzo Montella, intervenendo in conferenza stampa, ha fatto il punto sul momento della sua squadra. Calciomercato.it ha seguito in diretta le sue parole. 

Il tecnico rossonero ha parlato prima ai microfoni di 'Milan Tv': “Compleanno del club? Sono molto orgoglioso, è un sogno che si avvera essere qui. Ci teniamo a fare un regalo di compleanno e di Natale a tutti i tifosi del Milan. Locatelli? Quando penso alla formazione non penso alle diffide, ieri era un po' affaticato – prosegue il tecnico – Oggi parlerò con i medici, vediamo domani. Riguardo al sostituto lo so, ma non voglio anticipare nulla. Bacca e Bonaventura? Sono due giocatori importantissimi nell'economia della squadra. Sono contento di riaverli in squadra”.

I GIOVANI – “Il vivaio? C'è un senso di appartenenza maggiore. Però ci sono anche calciatori che vengono da fuori e hanno un senso di appartenenza uguale o quasi uguale a quelli provenienti dal settore giovanile. La festa? E' stata una bella serata. Il settore giovanile del Milan sta facendo un grandissimo lavoro. Nelle storie di tutte le società vincenti si attinge sempre dal settore giovanile”.

ATALANTA – “Da decenni fa del settore giovanile una missione, insieme alla Roma negli ultimi 20 anni è la società che forse ne ha sfornati di più. Fanno marcatura a uomo a tutto campo e hanno aggressività nel duello. Inoltre, sono molto abili a ripartire. Serve un po' di fortuna per sbloccare il risultato e non perdere l'equilibrio difensivo nel corso della gara”.

Montella chiarisce: “Niang? Stop ai rigori”

LA GARA – Montella fa il punto sulle ultime news Milan e parla del match: “E' una partita di alta classifica per l'Europa – prosegue Montella in conferenza – L'Atalanta ha avuto un cammino da Champions League, complimenti a loro. Veniamo entrambi da due sconfitte non meritate.Contro l'Udinese loro non meritavamo di perdere. Affrontiamo un avversario in salute, sembrano correre meno ma sono molto organizzati. Simile al match col Genoa? Sarà una partita ancora più difficile a livello tattico perchè le squadre di Gasperini secondo me offrono qualcosa di più in fase di possesso palla. Singoli? Ce ne sono davvero tanti che mi colpiscono:  Kessie, Papu Gomez, Petagna che viene dal nostro settore giovanile e sta maturando“.

NIANG – Dopo le parole di Niang sul calcio di rigore tirato contro la Roma, Montella ha parlato del difficile momento dell'attaccante chiarendo la gerarchia dei tiratori: “Ha avuto un virus influenzale e da quel momento si vedeva che fosse un po' in difficoltà. Da allora qualcosa un po' ha perso in termini di energie. Sarò l'unico visionario ma vedo una ricerca di partecipazione e attenzione anche in partita. Sono sereno e convinto che questa fase lo possa far migliorare ulteriormente perchè vedo una sua partecipazione diversa. Rigorista? Se c'è Bacca tira lui. Se manca vedremo chi lo calcia“.

TATTICA – “L'Atalanta, insieme a Genoa e Samp, è tra le squadre che corre di meno nelle ultime tre partite. Solitamente le squadre che retrocedono sono quelle che corrono di più. Noi dobbiamo far correre la palla e correre in modo intelligente. Contro di loro bisogna essere bravi con la palla, anche nell'uno contro uno”.

DIFFIDATI – “I calciatori diffidati per me non comportano alcun tipo di preoccupazione, altrimenti il giocatore sarebbe squalificato due volte. Le mie valutazioni devono essere altre e valutare il meglio sulla successiva partita. Bacca e Bonaventura sono pienamente recuperati, si stanno allenando in gruppo da due giorni”.

MERCATO – “Penso a quello che ho e credo di essere più invidiato rispetto a chi c'è davanti a me. Vedo poche squadre sopra di me e tante dietro di me. Penso a quello che ho, dipende cosa vorrà fare la società. Pavoletti? Ha dimostrato di essere un ottimo attaccante. Se va al Napoli le aspettative aumentano”.

BACCA – “Sta bene, sono due giorni che lo vedo presente dentro l'allenamento. Quando resti fermo per un po' è normale che ci sia più voglia anche durante l'allenamento. Via Bacca per Gomez e Badelj? Capisco la domanda ma non mi posso prestare a questo tipo di gioco. Io devo fare valutazioni di squadra e del singolo. Tutte le altre competenze sul piano finanziario non mi competono”.

SUPERCOPPA – “Può deconcentrare? Basta parlare solo ed esclusivamente della partita con l'Atalanta. Questo spetta a me, allo staff e a tutte le persone che gravitano attorno ai calciatori. Domani è una gara che può farci finire in terza posizione in classifica il 17 dicembre. Traguardo a cui tiene moltissimo anche il dottor Galliani”.

ROMA – “Ho visto la squadra molto più consapevole e convinta rispetto alla partita giocata contro l'Inter. Se avessimo avuto più maturità quella gara l'avremmo vinta. Miglioramenti? Con la Roma abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari dell'avversario. Ci sono tante altre situazioni da valutare, dietro di noi ci sono anche Napoli e Lazio”.

BERTOLACCI – “Ha fatto una buona partita contro la Roma, è un ragazzo pienamente recuperato e lo vedo convinto. Ha caratteristiche che possono stare nel nostro centrocampo a prescindere dalla posizione in campo”.

COMPLIMENTI – “Sono contento e orgoglioso, ma non sono una persona che si lusinga molto. Le soddisfazioni dell'allenatore sono sempre figlie della qualità dei giocatori. Qui ho trovato terreno fertile perché i calciatori si sono messi a disposizione e la società è ben strutturata. La mia ricerca è sempre verso il miglioramento. Provo a colmare le lacune e a fare esperienza”.

M.D.A.