PAGELLE E TABELLINO DI GENOA-FIORENTINA: Lazovic incanta, Zarate sfortunato

Il serbo decide l’incontro che esalta i Grifoni. I viola sfiorano il pari solo con l’argentino

PAGELLE E TABELLINO DI GENOA-FIORENTINA PROMOSSI E BOCCIATI – Si riparte dal 27’ allo stadio Luigi Ferraris di Genova, per il recupero di Genoa-Fiorentina della terza giornata di campionato. I rossoblù si affidano alle scorribande sull'out di destra calibrate da Lazovic che trova un gran gol su assist di Ninkovic. In casa viola spicca soltanto Rodriguez; Badelj, invece, non riesce ad organizzare la manvora. In attacco, Zarate regala il solo spunto della traversa, mentre Bernardeschi si specchia troppo.

GENOA

Perin 6 – Mai impegnato seriamente, amministra in tranquillità la gara.

Izzo 6,5 – Zarate lo supera in velocità soltanto una volta e prende la traversa con un tiro da fuori. Per il resto è molto bravo a limitarlo, ma non contento si spinge spesso anche in avanti alleggerendo poi per l’esterno destro.

Burdisso 6,5 – Non fa complimenti a nessuno e dirige la retroguardia rossoblù con sicurezza. Neanche l’ingresso di Kalinic lo mette in difficoltà.

Munoz 6 – Non commette errori in fase di disimpegno, né in marcatura. Sufficiente la sua prova.

Lazovic 7,5 – Parte male con un’apertura azzardata che favorisce l’involata di Bernardeschi, ma si riprende bene dopo, e al 37’ scaraventa in rete un pallone delizioso servito da Ninkovic, bruciando Milic in marcatura e calciando di primo impatto. Nel secondo tempo rappresenta una spina nel fianco costante sulla fascia destra, mettendo in mezzo palloni pericolosi.

Cofie 6 – A centrocampo è una battaglia. Lui ci mette il fisico e la corsa per recuperare palla e far ripartire i suoi appoggiando a Veloso o Rigoni, i cervelli della squadra.

Veloso 6 – Cura la regia ma il gioco è cosi veloce che spesso viene scavalcato dalla mole prodotta sugli esterni. Allora fa densità nel mezzo limitando il centrocampo viola.

Laxalt 6 – Molto meno propenso ad attaccare rispetto al solito, gioca comunque una buona partita in fase difensiva, limitando con la collaborazione dei difensori Bernardeschi. Dall’83’ Orban s.v.

Rigoni 6,5 – Sfrutta un’uscita a vuoto di Tatarusanu per calciare a porta vuota ma Rodriguez salva. Poco dopo ruba in area viola un pallone ad Astori, mettendolo pericolosamente in mezzo per l’accorrente Simeone, che però non ci arriva. Anche nel secondo tempo vicino al gol su assist di Lazovic. Dal 91’ Ntcham s.v.

Simeone 6 – Pimpante come al solito al centro dell’attacco rossoblù, anticipa Tatarusanu in uscita sprovveduta subito dopo il fischio d’inizio, servendo a Rigoni un pallone da calciare a rete. Si costruisce una bella occasione da gol ad inizio ripresa, tagliando fuori Rodriguez, ma poi calcia male e spreca. Con Gonzalo da’ vita ad un bel duello fisico.

Ninkovic 6,5 – Serve a Lazovic una palla deliziosa che l’esterno rossoblù scaraventa in rete. Poi Juric lo sostituisce nel secondo tempo, dopo aver rimediato un cartellino giallo. Dal 61’ Ocampos 6 – Il suo ingresso mantiene alta l’intensità agonistica, ma negli ultimi venti metri è poco incisivo.

All. Juric 7 – Una partita ‘ridotta’ nel minutaggio va a nozze col gioco ampio e veloce del suo Genoa, aggressivo per l’intero arco della gara. La prepara benissimo, sfruttando le potenzialità dei suoi specialmente nei minuti restanti del primo tempo.

FIORENTINA

Tatarusanu 5 – Regala brividi in continuazione ai compagni durante i primi minuti, quando controlla male un pallone ed esce poco dopo in malo modo, regalando quasi il gol a Rigoni. Paradossalmente però, il gol subito lo vede esente da colpe. Respinge sul finale un siluro di Ntcham.

Salcedo 5,5 – I veloci attaccanti del Genoa lo mettono in difficoltà sul piano della velocità. Riesce a resistere in qualche modo, ma è comunque timido.

Rodriguez 6,5 – Salva un gol fatto sul tiro di Rigoni al 34’, e praticamente regge da solo la retroguardia viola con l’esperienza e la cattiveria agonistica che lo contraddistinguono. Simeone però lo taglia fuori nettamente con un dribbling al 50’, calciando però male da buona posizione.

Astori 5,5 – Sorpreso da Rigoni in area, gioca sotto ritmo rispetto alla velocità del gioco espresso dai rossoblù, e talvolta va in difficoltà. Salva mettendo in corner l’ennesimo traversone pericoloso di Lazovic, ma non basta per una gara sufficiente.

Olivera 5 – In fase offensiva non si vede mai. Manca del coraggio necessario a puntare l’uomo per mettere in mezzo qualche palla. Dall’83’ Ilicic s.v.

Badelj 5,5 – I centrocampisti del Genoa non lo fanno giocare e quindi ragionare. La manovra della squadra ne risente parecchio, perché non risulta mai fluida. Dall’88’ Tello s.v.

Sanchez 5,5 – Recupera un buon numero di palloni, ma quando si spinge in avanti rallenta il gioco, perché spesso non sa cosa fare col pallone, perdendo dunque preziosi tempi di gioco.

Vecino 6 – Sfiora soltanto il pallone sulla spizzata di Zarate sugli sviluppi di un corner. Sarebbe potuto essere il gol del pareggio, a tu per tu con la porta di Perin.

Milic 5 – Si dimentica completamente di Lazovic nell’azione del gol, ed il colpevole ritardo in marcatura costa il gol della sconfitta alla Fiorentina. Dal 53’ Kalinic 6 – Allunga la squadra per quello che può, e dal suo ingresso sembra beneficiarne anche Zarate, più pimpante nel non reggere da solo il peso dell’attacco. Ma l’assistenza è comunque poca, e miracoli non ne può fare.

Bernardeschi 5,5 – A volte si ostina troppo nel cercare giocate al limite del possibile, fra serie interminabili di dribbling e conclusioni velleitarie. Corre molto sulla trequarti ed è fra i più attivi, ma non basta.

Zarate 5,5 – Si abbassa troppo e quindi non ha mai modo di dare profondità alla squadra, come invece avrebbe dovuto. Qualcosa cambia con l’ingresso di Kalinic, quando arretra di qualche metro. Colpisce una traversa da casa sua al 58’, con Perin messo fuori causa.

All. Sousa 5 – Senza Borja Valero il gioco non si illumina, e la sua Fiorentina fatica. Il gioco non è arioso, e la squadra soffre troppo il pressing forsennato degli avversari. I cambi peraltro sono tardivi. Contro questo Genoa, fare a meno di Kalinic ed Ilicic in un colpo solo forse è stato un azzardo.

Arbitro: Banti 6,5 – Dirige completamente all’inglese, ed a beneficiarne è sicuramente lo spettacolo. Il Genoa reclama un calcio di rigore sul finale per l’intervento di Sanchez su Simeone, che cade in area ma da posizione decentrata. L’impressione è che la decisione di Banti di non assegnare la massima punizione sia corretta.

TABELLINO

Genoa-Fiorentina 1-0

Genoa (3-4-2-1): Perin; Izzo, Burdisso, Munoz; Lazovic, Veloso, Cofie, Laxalt (dall’83’ Orban); Rigoni (dal 91’ Ntcham), Ninkovic (dal 61’ Ocampos); Simeone. A disp.: Edenilson, Lamanna, Fiamozzi, Gentiletti, Biraschi, Gakpe, Brivio, Zima, Pandev. All. Juric.

Fiorentina (3-5-2): Tatarusanu; Salcedo, Rodriguez, Astori; Olivera (dall’83’ Ilicic), Badelj (dall’88’ Tello), Vecino, Sanchez, Milic (dal 53’ Kalinic); Bernardeschi, Zarate. A disp.: Tomovic, Maistro, Perez, Lezzerini, De Maio, Cristoforo, Hagi, Diks, Chiesa. All. Sousa.

Marcatori: 36’ Lazovic (G)

Arbitro: Luca Banti (Sez. di Livorno)

Ammoniti: 58’ Ninkovic (G), 76’ Lazovic (G), 84’ Badelj (F)

Espulsi: