Milan, basta rinvii: oggi i 100 milioni dei cinesi

Dopo i problemi tecnici di ieri, dovrebbe arrivare nelle prossime ore la seconda caparra della Sino-Europe Sports

NEWS MILAN / Un'altra frenata, un altro rinvio sul più bello. È slittato (salvo ulteriori colpi di scena) ad oggi il bonifico da 100 milioni di euro concordato da Fininvest e Sino-Europe Sports come seconda caparra, con la quale si sale ad un totale di 200 milioni su 520, debiti esclusi, fissati per l'acquisto del Milan. Gli advisor che ormai da mesi stanno lavorando a questo affare, racconta 'La Gazzetta dello Sport', hanno cercato nuove vie per far arrivare i soldi in Italia ma, constatato che l'iter avrebbe potuto creare problemi, hanno convenuto di battere la strada già percorsa per i precedenti versamenti, ovvero via Hong Kong.

Solo un disguido, dunque, che per ora non fa temere sulla buona riuscita dell'affare. E anche dai diretti interessati filtrerebbe cauto ottimismo. Ieri intanto, si legge sulla 'Rosea', Fininvest ha fatto pressioni per svelare finalmente i nomi dei nuovi proprietari. Come già noto, Li Yonghong guida un gruppo di 4-5 imprenditori protagonisti di questo investimento da 740 milioni di euro. Ad ora è stata consegnata una lista non ancora definitiva, ma starebbero prendendo consistenza i nomi di due banche: Huarong International e Bank of Guangzhou.

Milan, oggi la caparra. Domani vertice di calciomercato

Sino-Europe Sports spera poi di recuperare in fretta il tempo perduto fin qui. I cinesi contano di ottenere i visti entro il prossimo mese, possibilmente almeno a due settimane dalla chiusura del mercato. E così gli scenari cambierebbero parecchio.

Intanto domani ci sarà il faccia a faccia tra l'Ad Adriano Galliani ed il suo successore in pectore, Marco Fassone. Tutto lascia credere che il vertice sarà decisivo per concordare le linee guida per il calciomercato invernale. Già chiarito che i nuovi denari provenienti dalla Cina non potranno essere utilizzati per ulteriori acquisti, si andrà ad oliare l'iter per gestire le trattative. Il pallino resterebbe a Galliani, mentre a Fassone spetta una sorta di diritto di veto che conterà dunque sul parere tecnico di Massimiliano Mirabelli.