Calciomercato Juventus, da Goretzka a Witsel: prende forma la squadra anti Porto

La formazione di Allegri sarà di stampo più europeo nel nuovo anno

CALCIOMERCATO JUVENTUS GORETZKA WITSEL / Il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League ha 'regalato' il Porto come avversario della Juventus in Coppa. La squadra che affronterà i lusitani nel nuovo anno sarà verosimilmente diversa da quella odierna: innanzitutto, Stephan Lichtsteiner è destinato a far ritorno nella lista Champions. Al resto spetterà il calciomercato. L'edizione odierna di 'Tuttosport' fa il punto della situazione in casa bianconera, tra obiettivi e suggestioni di calciomercato Juventus.

Calciomercato Juventus, da Goretzka a Witsel: tutti gli obiettivi per gennaio

Sul fronte Axel Witsel, si attende dalla Russia la conferma dell'intenzione dello Zenit di San Pietroburgo di aprire a breve una trattativa con la Juventus per il trasferimento anticipato (al costo di 6 milioni?) del centrocampista in scadenza a giugno. Il calciatore belga potrebbe essere impiegato in Champions League, così come Leon Goretzka dello Schalke 04 e Franck Kessié dell'Atalanta, sul quale però la Juve non è disposta a partecipare ad aste con Tottenham e Liverpool. La Juventus, infatti, lavora ad una doppia opzione su Kessié e Caldara dell'Atalanta.

Tra i calciatori che non potrebbero essere impiegati in Champions League, ma che restano in ogni caso nel mirino della Juventus, spiccano Steven N'Zonzi del Siviglia, Corentin Tolisso del Lione e Mahmoud Dahoud del Borussia Mönchengladbach.

Infine, altri giocatori da tempo in orbita Juventus sono Nemanja Matic e Oscar del Chelsea, Draxler del Wolfsburg e Bazoer dell'Ajax.

Nei giorni scorsi, l'amministratore delegato e direttore generale della Juventus Beppe Marotta ha parlato del diritto di prelazione su Rodrigo Bentancur: “Abbiamo siglato un documento che equivale a un diritto di prelazione. Abbiamo una scadenza ad aprile 2017, le premesse sono positive perché la Juve possa riscattarlo. Ci sono dei meccanismi particolari ma che escludono in modo categorico che si tratti a una partecipazione all’acquisizione. Il giocatore, se decidessimo di prenderlo, sarebbe tutto nostro, poi verrebbe riconosciuta una percentuale in caso di vendita. Assolutamente, però, non il 50% come si è scritto anche perché non sarebbe consentita un’operazione del genere. Ci sono dei bonus che maturano solo quando il giocatore compie determinate prestazioni in termini di presenze, gol e di trasferimento eventualmente. E' un format contrattuale un po' elaborato ma l’acquisizione è a titolo definitivo”.