Calciomercato Inter, ‘rivoluzione’ Pioli in difesa: sprint per Bocchetti

L’allenatore vuole puntare sulla linea a 3: nel mirino anche Acerbi, Criscito e Darmian

CALCIOMERCATO INTER BOCCHETTI / Stefano Pioli medita la virata definitiva verso la difesa a 3 in casa Inter. La svolta tattica è destinata ad avere ripercussioni anche sul calciomercato Inter: come si legge sull'edizione odierna del 'Corriere dello Sport', l'obiettivo principale sul calciomercato è Acerbi del Sassuolo, ma sarà più facile arrivare a Bocchetti, in scadenza di contratto a giugno con lo Spartak Mosca. Di rinnovo, per ora, non si parla ed il calciatore è tentato dal ritorno in Italia.

Calciomercato Inter, da Bocchetti a Criscito: nuova difesa per Pioli

Non solo difensori centrali nel mirino dell'Inter: oltre all'interesse per Acerbi e Bocchetti, si registra il sorpasso di Criscito su Darmian sulla fascia. Il commissario tecnico dell'Italia Ventura gli avrebbe fatto sapere che per tornare a giocare in Nazionale dovrebbe rientrare in Italia e giocare in un campionato più competitivo. Vanno registrate, però, le recenti dichiarazioni di smentita del procuratore di Criscito su un possibile imminente ritorno in Italia del suo assistito.

Al termine della partita vinta contro lo Sparta Praga in Europa League, l'allenatore dell'Inter Stefano Pioli ha parlato anche della difesa a tre: “Siamo alla ricerca di una squadra equilibrata, stiamo provando diverse situazioni e questa può essere una di quelle. Vedremo quale sarà quella più utile. L'Inter ha cercato di fare la partita con generosità e abbiamo avuto delle buone situazioni. Dobbiamo crescere, però, per essere più veloci e più efficaci. Ora lavoreremo senza impegno infrasettimanale e questo deve essere un vantaggio per noi. Abbiamo una rosa ampia, la società ne è consapevole e saremo pronti per il mercato di gennaio. Voglio lavorare con il giusto numero di giocatori. Si parla un po' troppo di calciatori che non giocano, c'è un allenatore che lavora e schiera giocatori pronti. Se uno non viene scelto, evidentemente, è meno pronto dei suoi compagni”.