CALCIOMERCATO INTER / Da titolare a elemento in bilico. La parabola di Jeison Murillo preoccupa e rimette in discussione il centrale colombiano. Le qualità tecniche e fisiche del giocatore non sono in discussione, ma il calo nelle prestazioni dell'ex Granada è evidente. Qualche disattenzione di troppo, spesso fatali, e ieri il tecnico Stefano Pioli ha deciso di farlo fuori. Contro la Fiorentina il nuovo allenatore dell'Inter gli ha preferito Andrea Ranocchia, che al fianco di un Miranda meno insuperabile della scorsa stagione ha risposto presente con una buona prestazione. Attento, pulito e semplice nelle giocate: il centrale umbro si è fatto trovare pronto, e ora Murillo trema.
In questo momento di ricostruzione Pioli ha bisogno di solide certezze, soprattutto dietro, e Ranocchia sembra aver superato ora il colombiano nelle gerarchie dei centrali. Davvero una cattiva notizia per Murillo, che tra l'altro aspettava il rinnovo dell'attuale contratto in scadenza nel 2020 ed invece… Stop, tutto in standby. La dirigenza, dopo l'avvio shock dell'Inter, si attende delle risposte soddisfacenti dai giocatori prima di ridiscutere gli accordi in primavera. E con la necessità impellente di arrivare al pareggio di bilancio, non sono da escludere cessioni dolorose. Oltre ai vari Felipe Melo, Biabiany, Jovetic e Santon potrebbe servire un sacrificio che possa garantire un ricavo ben più sostanzioso. E Murillo è di certo tra i giocatori che hanno più mercato.
L.P.
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