INTER FIORENTINA BERTI MILAN / MILANO – Nicola Berti fa il punto sul difficile inizio di stagione dell'Inter. In vista del match tra i nerazzurri e la Fiorentina, l'ex centrocampista ha detto la sua: “Commento sulla gara europea? Allucinante. Primo tempo ottimo, senza rischiare nulla e giocando un bel calcio. Poi la squadra si è spenta, non ci ha messo grinta, coraggio, determinazione – le sue parole alla 'Gazzetta dello Sport' – Leader? Io credo che Medel sia perfetto per questo compito. In alcune situazioni sono stato con loro. E Gary è uno che ti mette a posto solo con uno sguardo. Icardi è il centravanti più forte del mondo, ma non credo che sia il tipo giusto per scuotere i suoi nei momenti di difficoltà. Deve alzare la voce Miranda. Uno che fa il capitano nel Brasile deve guidare i compagni. Anche per la posizione che occupa in campo”.
OBIETTIVO – “Champions League? Assolutamente. Sono certo che ad aprile l’Inter sarà al terzo posto. E davanti al Milan. Abbiamo l’attaccante più forte e un centrocampo pieno di qualità e con varie soluzioni tecniche e tattiche”.
MOMENTO DIFFICILE – “I giocatori devono tirare fuori le pa**e, parlarsi di più nei momenti difficili, non perdere la calma, capire che stanno giocando per una maglia storica”.
FIORENTINA – “Avversario non facile, ma sono certo che ci sarà una reazione e che stavolta il carattere non mancherà. Vincere è diventato un obbligo. E ce la faremo con l’aiuto dei tifosi, che sono fantastici e che non devono perdere la pazienza proprio adesso. Lunedì (domani, ndr.) bisogna suonare tutti la carica”.
M.D.A.
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