Napoli, la Champions si complica: vincere o pareggiare non era la stessa cosa

Sarri minimizza il risultato con la Dinamo Kiev, ma con un successo avrebbe avuto più chance

NAPOLI DINAMO KIEV CHAMPIONS LEAGUE SARRI COMBINAZIONI / NAPOLI – Il Napoli sarebbe potuto essere il primo club della storia della Champions League a qualificarsi per gli ottavi di finale dopo appena tre giornate del suo girone. E invece, quando manca una sola partita, la squadra di Sarri non ha ancora strappato il pass per la fase a eliminazione diretta. Una sconfitta e due pareggi hanno complicato il cammino europeo dei partenopei, costretti adesso a non perdere contro il Benfica per evitare di retrocedere in Europa League. Il tecnico azzurro al termine della gara con la Dinamo Kiev ha parlato di squadra condizionata dal risultato dell'altra sfida del girone, affermando che “vincere o pareggiare contro gli ucraini sarebbe stata assolutamente la stessa cosa”.

Ma è davvero così? In parte sì, specie se il Napoli non ci tiene ad arrivare primo nel suo raggruppamento, perché comunque servirà un pareggio in casa del Benfica per la matematica certezza del passaggio del turno. Tuttavia, da un lato, se avesse vinto ieri, la formazione di Sarri con un punto in Portogallo sarebbe stata aritmeticamente prima. Dall'altro, si sarebbe potuta permettere anche di perdere a Lisbona e di approdare comunque agli ottavi, qualora il Besiktas non fosse andato oltre il pareggio in trasferta con la Dinamo Kiev. Insomma, un successo avrebbe garantito qualche combinazione in più per continuare il cammino in Champions.

M.R.