SIVIGLIA JUVENTUS CONFERENZA DANI ALVES / SIVIGLIA – Al fianco di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Siviglia-Juventus c'è Dani Alves: il terzino brasiliano risponde alle domande dei giornalisti alla vigilia del match di Champions.
RISULTATO – “Siamo qui per vincere e qualificarci come primi, questo è il nostro obiettivo. Se scendiamo in campo per il pareggio potrebbe esserci qualche sorpresa spiacevole. Conosco bene il Siviglia ed è una squadra che gioca per vincere”.
PAURA – “Non c'è paura ma rispetto. Siamo abituati a giocare con squadre che attraversano un buon momento di forma e questo ci motiva. La loro crescita non mi stupisce: l'allenatore è incredibile, calciatori e società sono straordinari e questo fa crescere. Non è una sorpresa”.
MONCHI – “La squadra si è comportata bene negli ultimi anni e credo possa ritenere grandi cose. Quando sono arrivato qui il Siviglia non poteva spendere troppo come monti ingaggio: il grande merito di Monchi è far ottenere risultati buoni ed è una filosofia che è diventata più evidente dopo il mio addio. E' una delle personalità più importanti ed io ho avuto il privilegio di fare parte di questo progetto e contribuire come potevo”.
RITORNO A SIVIGLIA – “La sensazione è sempre positiva, buone. Ho sempre ricordi molto vividi della mia vita qua e tocco con mano la grande graditudine dei tifosi che non mi hanno dimenticato. Per me è sempre un onore tornare qui. In questa sala stampa ho vissuto anche momenti duri quando ho dovuto dare l'addio al Siviglia. Loro quando me ne sono andato era per me il miglior club del mondo. Sono grato di questa opportunità, di aver potuto giocare in questo club”.
EMERY E SAMPAOLI – “Il Siviglia di Emery era più strategico, quello di Sampaoli gioca con grande intensità e molto pressing. Entrambe le versioni sono pericolose. Siamo qui per la qualificazione e credo che domani possiamo fare grandi cose”.
MESSI – “Non posso parlare per Leo, è il suo futuro e la sua vita. Se anche dovesse decidere di andare via dal Barcellona, resterà il giocatore più grande con il quale ho avuto il privilegio di giocare”.
ATTEGGIAMENTO – “Credo che sarà una Juventus che andrà a giocare la partita. Le grandi squadre si vedono in questi momenti. Si scenderà in campo cercando la vittoria”.
ASSENZE – “Il passato è passato, siamo qua per vivere il presente. Alcuni eventi passati non ci hanno colmato di soddisfazione ma siamo qui per cambiare e ottenere un risultato diverso rispetto all'ultima volta qui”.
ESPERIENZA – “Non ci sono solo io, anche altri compagni nello spogliatoio. Nella Juve c'è tanta maturità che in questi momento va tirata fuori per affrontarli al meglio. L'esperienza di tutti noi ci dice che senza rischi non si può vincere. La mia filosofia è: se vinci di più rischi di più. Voglio adattarmi al calcio italiano ma non cambiare questa filosofia”.
B.D.S.
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