I CRAQUE DEL MOMENTO – Belotti: il ‘Gallo’ canta sempre due volte

Terza doppietta in quattro gare per il centravanti tra Torino e Nazionale

I CRAQUE DEL MOMENTO BELOTTI TORINO NAZIONALE / TORINO – Il Torino sogna il ritorno in Europa. Grazie ad una attacco stratosferico, in grado di andare a segno 29 volte nelle prime 13 giornate e secondo soltanto alla Roma in Serie A (30), la squadra di Mihajlovic occupa attualmente la settima posizione in classifica ma ad appena 4 lunghezze dalla seconda piazza. A trascinare i granata nei quartieri alti ci sta pensando Andrea Belotti: il centravanti bergamasco, che compirà 23 anni tra un mese, ha già messo a referto 10 gol (alla media di uno ogni 91 minuti, ndr) e, con due terzi di campionato ancora da giocare, è a soli due centri dal suo record di 12 stabilito la passata stagione. Un record che avrebbe già eguagliato se non fosse stato per i due rigori sbagliati nelle prime due giornate.

DI DOPPIETTA IN DOPPIETTA – Il mese di novembre sta consacrando il 'Gallo' su tutti i palcoscenici. Tre doppiette nelle ultime quattro partite tra campionato e Nazionale. Tutto è iniziato dalla sfida casalinga contro il Cagliari, quando ha aperto e chiuso le marcature nel 5-1 ai sardi. Ed è culminato ieri con i due gol che negli ultimi dieci minuti hanno steso il Crotone in trasferta. In mezzo la bella parentesi con l'Italia e le due reti al Liechtenstein. Ma Belotti è risultato il migliore in campo anche nell'unica gara in cui non è andato a segno, nell'amichevole di lusso contro la Germania quando soltanto il palo gli ha negato la gioia del gol.

ASTA INTERNAZIONALE – Prestazioni e gol a raffica che, ovviamente, hanno acceso i riflettori del calciomercato su Belotti. Appare quasi impossibile che Cairo decida di privarsi dell'ex palermitano a gennaio, ma la prossima estate potrebbe scatenarsi un'asta internazionale. Dal Milan al Valencia, dal Chelsea al Liverpool, dall'Atletico Madrid al Borussia Dortmund fino al Manchester United: tanti sono i club già iscritti. Il Torino proverà a blindarlo con un rinnovo di contratto in cui dovrebbe essere inserita una ricca clausola rescissoria da 50-60 milioni di euro.