Inter, Sneijder shock: “Dopo Moratti è finito tutto. Vorrei tornare in Italia, ma al Milan”

Uno dei grandi protagonisti del Triplete nerazzurro svela la sua fede rossonera

INTER SNEIJDER MORATTI MILAN / MILANO – All'Inter ha vinto tutto, e da protagonista. Catapultato in campo, nel derby, a poche ore dal suo arrivo in nerazzuro e diventato subito una colonna portante della squadra che poi ha conquistato il Triplete. Ma dopo i trionfi, le turbolenze e l'addio. Wesley Sneijder ora gioca al Galatasaray e nonostante i 32 anni si sente ancora in piena forma, tanto da sognare ancora un ritorno in Italia, ma con una destinazione clamorosa. “All’Inter ho dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è finita bene. Mi sono sentito calpestato. E poi giocare nel Milan era il mio sogno di quando ero bambino. Quindi sì, se tornassi in Italia vorrei giocare nel Milan – le dichiarazioni shock rilasciate a 'La Gazzetta Sportiva' – De Boer? La verità è che l’Inter è finita con Moratti. Mi spiace che se ne sia andato, così è finito tutto. C’è bisogno di uno che comanda, uno che si faccia rispettare e davanti a lui stiano tutti zitti. Adesso i giocatori non hanno riferimenti. De Boer non ha avuto potere, non ha conosciuto la città, non ha costruito lui la squadra. L’Inter ha fatto un errore. Se avesse saputo certe cose, se avesse saputo che ogni giorno gli avrebbero chiesto di far giocare Gabigol perché lo avevano pagato quaranta milioni, secondo me Frank non avrebbe nemmeno accettato l’incarico”.

Sneijder, poi, prosegue: “Non penso che tornerò più. Sono andato via litigando, eppure come ho detto vorrei giocare per il Milan prima di chiudere la carriera. Sono vecchio ma posso ancora giocare. Vedo le partite del campionato italiano e capisco che non è più il calcio di cinque anni fa, c’è meno qualità, ma il Milan è un mito per me. Se sono stato vicino alla Juventus? C’è stata una possibilità, ma Italia per me vuol dire solo Milano. E tornerei solo per il Milan o l’Inter, anche se la storia è finita male”.