Nazionali, da Zidane a Dzeko: quando in campo ‘perdono la testa’

Gli episodi più famosi di ‘scenate’ dei calciatori in campo internazionale

NAZIONALI ZIDANE DZEKO SCENATE / ROMA – In campo se ne vedono di tutti i colori, e quando le sfide sono internazionali le 'scenate' dei giocatori fanno per forza di cose il giro del pianeta. L'ultimo caso è quello di Edin Dzeko: l'attaccante della Roma, ieri sera, durante la sfida con la sua Bosnia contro la Grecia è stato espulso per aver letteralmente tirato giù i pantaloncini ad un avversario, Sokratis Papastathopoulos, dopo un contatto di gioco. Ma di episodi, anche clamorosi, negli anni se ne sono visti parecchi. Basta andare indietro di poche settimane, ad esempio, per ripescare l'ecuadoriano Enner Valencia che finge un infortunio in campo e scappa sull'automobilina del pronto intervento inseguito dalla polizia per non pagare gli arretrati degli alimenti alla ex moglie. Nel 2015, invece, fu Gervinho a beccarsi una squalifica di due turni (poteva essere più pesante, ma dopo le scuse su Twitter lo hanno 'graziato') in Coppa d'Africa per una manata al guineano Keita, mentre risale al 2014 il noto caso del drone con la bandiera pro-Kosovo che sorvolò lo stadio durante una sfida tra Serbia ed Albania: ne scaturì una rissa in campo tra giocatori e scontri tra i tifosi. Infine, parlando di giocatori che 'perdono la testa', non si può non ricordare la famosa testata di Zidane a Materazzi in finale ai Mondiali 2006. Un episodio che, in Italia, ricordiamo con grande piacere.

L.P.