Inter, Pioli la cura contro ogni male: Gabigol come Felipe Anderson?

Già in passato il tecnico di Parma ha fatto esplodere un giovane brasiliano dal talento cristallino

INTER PIOLI GABIGOL FELIPE ANDERSON LAZIO / ROMA – Di Felipe Anderson possono distinguersi due 'ere': 'prima Pioli' e 'dopo Pioli'. E sono nettamente differenti tra loro. Il primo anno alla Lazio del brasiliano è stato tutto tranne che esaltante: 20 presenze tra campionato e coppe, un solo gol ed un rendimento altalenante. Poi l'approdo nella Capitale del tecnico di Parma ed ecco la definitiva esplosione: dopo sei mesi di apprendimento, Felipe Anderson si è sbloccato il 7 dicembre proprio nella città del mister, mettendo a segno il gol vittoria. Da lì in poi non si è più fermato: sono arrivati altri 9 gol e 8 assist che hanno spinto i biancocelesti verso un insperato terzo posto. Anche nell'annata successiva, nonostante gli alti e bassi della squadra, il brasiliano è riuscito a confermarsi su buoni livelli con 7 reti realizzati e 5 passaggi vincenti confezionati, dimostando come sia stato fondamentale l'apporto di Pioli per la sua sbocciatura.

Una situazione che i tifosi dell'Inter sperano possa ripetersi anche con un personaggio molto simile al biancoceleste: Gabigol. Approdato in Italia ad agosto, fin qui l'ex stellina del Santos ha visto il campo solo una volta con appena 16 minuti di tempo a disposizione. L'investimento fatto in estate per portarlo in nerazzurro è stato cospicuo, ora la dirigenza vuole a iniziare a vedere i frutti di questo sacrificio. Con de Boer non è andata bene, il testimone passa quindi a Pioli: riuscirà a replicare quanto fatto nella Capitale?

D.G.