Inter, Leonardo: “Suning, non bastano i soldi! Casting? Si poteva evitare…”

L’ex tecnico dei nerazzurri ha rilasciato una lunga intervista a ‘La Stampa’

INTER LEONARDO SUNING MORATTI THOHIR PIOLI GABIGOL KIA / MILANO – Leonardo è stato accostato alla panchina dell'Inter come sostituto di Frank de Boer, ma lo stesso ex allenatore nerazzurro ha preferito defilarsi. Oggi è tornato a parlare della situazione che si vive per quanto riguarda le news Inter, dal punto di vista dirigenziale a quello che riguarda il campo. “Suning ha finalmente preso possesso ed è fondamentale – le sue parole a 'La Stampa' – Se sei padrone dell'Inter non puoi non averne una cura profonda, quotidiana e strutturata. L'Inter ha nel suo Dna la gloria, non bastano i soldi, ci vogliono sentimenti e un'organizzazione di altissimo livello. Da quando è andato via Moratti l'Inter ha perso il punto di riferimento. Se non sai chi decide, chi comanda, è normale che la macchina s'inceppi. Thohir non ha fatto in tempo ad arrivare che già si parlava di una nuova cessione. Questa situazione ha creato instabilità”.

Adesso, con Suning pienamente al comando e Stefano Pioli in panchina, la situazione pare essersi stabilizzata: “La scelta è arrivata in corsa dopo un inizio di stagione molto travagliato. A me Pioli piace molto, è equilibrato, ha sempre parole misurate, sa far giocare bene la sua squadra e poi l'Inter ha degli uomini che si possono adattare al suo modulo”. L'ex laziale è stato scelto dopo il casting tenuto dalla società nerazzurra in vari alberghi milanesi: “Non è una novità. Piuttosto è stata strana la modalità, si poteva evitare di tenere Marcelino in albergo mentre si cenava con Zola“.

Leonardo parla anche del connazionale Gabigol, arrivato durante il calciomercato estivo per una cifra vicina ai 30 milioni di euro e mai utilizzato, e di Kia Joorabchian, agente molto vicino alla proprietà cinese: “Rispecchia il momento dell'Inter. Non puoi fare un investimento importante e poi dire che il ragazzo non è pronto per l'Italia. Kia? E' un'altra anomalia del sistema. In una struttura entri o per capacità o perché ci sono dei buchi. Se sei organizzato non hai bisogno di affidarti ad altri. E' come quando compri un biglietto aereo, puoi andare dalla compagnia aerea o scegliere l'agenzia di viaggio”. 

Infine, Leonardo ha parlato del possibile ritorno in società di Massimo Moratti, da molti ipotizzato nelle scorse settimane, ma sempre smentito dall'ex patron: “Dico quello che penso, non quello che so. Secondo me non rientrerà. Non ho mai visto nessuno soffrire così tanto per l'Inter”.