Calciomercato Juventus, dal Siviglia a Witsel: mesi cruciali per Allegri

Il tecnico deve far fronte a infortunati e rischi delle Nazionali. Intanto i bianconeri continuano a rispettare le aspettative

JUVENTUS ALLEGRI CHAMPIONS LEAGUE SERIE A BARZAGLI DYBALA / TORINO – Momento delicato per la Juventus, che deve fare gruppo e resistere alle pressioni esterne, che si faccia riferimento al gioco o al girone di Champions ancora in bilico (soprattutto per l'assegnazione del primo post). Dal Siviglia alla Dinamo Zagabria, fino al mercato Juve con Witsel e James Rodriguez. Cruciali i prossimi due mesi per Allegri.

ALLEGRI E LA MALEDIZIONE DELL'INFERMERIA MALEDETTA

L'infermeria della Juventus continua ad arricchirsi di nuovi arrivati e, come nel caso di Chiellini, vecchie conoscenze. Il centrale bianconero e della Nazionale italiana ha accusato un problema alla coscia durante la sfida vinta allo 'Stadium' contro il Napoli, raggiungendo un record poco lusinghiero, con ben otto infortuni nel solo 2016. Ancora fuori anche Asamoah, fermato da un trauma distorsivo al ginocchio, mentre pare finalmente vicino al ritorno in campo Dybala. Per l'argentino lo stop è stato causato da una lesione di primo-secondo grado alla coscia destra, che ha costretto Allegri a schierare l'insolita coppia composta da Mandzukic e Higuain. Ultimo della lista in termini temporali, ma non di certo per importanza, nella rosa bianconera è Barzagli, che resterà ai box per due mesi a causa di una lussazione alla spalla, che lo ha costretto a uscire in barella dal campo del Chievo, per poi essere trasportato in ospedale. 

JUVE DAI MILLE IMPEGNI: DUE MESI DECISIVI

Alle tante defezioni la Juventus ha però saputo far fronte grazie al ricco mercato estivo condotto da Marotta. Dopo ogni infortunio, Allegri ha sempre potuto far affidamento su elementi di qualità all'interno della propria rosa, anche se la pausa per le Nazionali, appena iniziata, non lascia tranquilli. Il 22 novembre infatti si giocherà la gara più importante del girone, contro il Siviglia, in Spagna, con il solo obiettivo di privare il gruppo di Sampaoli del primato nel girone. Il Lione spera ancora nel secondo posto, battendo la Dinamo Zagabria, ipotizzando una vittoria spagnola nel match contro i bianconeri. Nell'ultima giornata però Allegri e i suoi dovranno giocare allo 'Stadium' contro l'ultima in classifica, con una vittoria che, seppur non scontata, appare probabile. Difficile dunque ipotizzare una Juventus clamorosamente retrocessa in Europa League e, a fronte di tali 'sicurezze', il faccia a faccia contro gli andalusi diventa cruciale per gli equilibri in vetta al girone. 

Le Nazionali intanto hanno già reclamato il primo 'sacrificio', con Marchisio di ritorno a casa, avendo accusato un sovraccarico articolare. Il suo lungo calvario, da poco conclusosi, pretende cautela, e così da Coverciano hanno preferito non rischiare. Ventura dovrà inoltre fare a meno di Chiellini e Barzagli, ma avrà a disposizione Buffon, Rugani e Bonucci, le cui condizioni sono decisamente lontane dal 100%. Sul fronte europeo sono già partiti Mandzukic, Lichtsteiner, Khedira e Pjanic. Voleranno in Africa invece sia Benatia che Lemina, mentre l'unico a evitare un volo transoceanico sarà Dybala, con Dani Alves, Cuadrado e Higuain che invece macineranno chilometri fino in Sudamerica. Rischi e tanta fatica, che al momento Allegri eviterebbe con gran piacere. 

MAROTTA AL LAVORO: RINFORZI A CENTROCAMPO

Ancora otto sfide prima di poter dire concluso il 2016, tra Champions e serie A, con la Juventus che sta già gettando le basi per le prossime due finestre di calciomercato. Se da un lato Marotta ha dovuto incassare il rifiuto di N'Zonzi, che si è detto stufo delle ricorrenti voci di mercato, ribadendo la propria appartenenza al Siviglia, dall'altro può leggere con piacere le parole di Witsel. Il centrocampista dello Zenit infatti si è detto felice del fatto che la Juventus non molli la presa: “Non so ancora quando, ma andrò alla Juventus”. L'obiettivo principale dei bianconeri è quello di rafforzare il centrocampo, guardando al presente ma anche al futuro, come nel caso del giovane Rodrigo Bentancur del Boca Juniors, che potrebbe approdare a Torino già agli inizi del 2017. Ovvio però che Marotta accarezzi l'idea di fornire ad Allegri nomi importanti, che il tecnico potrebbe utilizzare fin da subito, soprattutto a fronte di qualche cessione, come nel caso di Hernanes che, tra Genoa e Tigres, potrebbe partire a gennaio. 

Le suggestioni però non mancano, come al solito, con James Rodriguez che è riuscito a rubare la scena a Marco Verratti. Grande la concorrenza sul giocatore del Real Madrid, con Arsenal, Manchester City e Atletico Madrid alla finestra. Un'operazione importante, che pare possa essere rinviata alla prossima estate ma, in chiave gennaio, la Juventus proverà a sferrare il colpo a effetto, sfruttando gli ottimi rapporti con la dirigenza madrilena e i malumori esternati dal giocatore. 

Sembra poter rientrare invece il 'caso Verratti' a Parigi. Il giocatore ha smentito le voci su un suo pessimo rapporto con Emery e, stando anche alle dichiarazioni del suo procuratore, il vero problema, com'è stato per Cavani a inizio anno, sembra relegato all'opinione pubblica. La prossima settimana però il giocatore sarà a Milano, impegnato a 'San Siro' con l'Italia contro la Germania. In quell'occasione non è da escludere un incontro tra i dirigenti bianconeri e Di Campli, agente del regista 'parigino'.