Lazio, Inzaghi: “Immobile-Belotti, Italia in buone mani. Sul derby…”

Ecco le parole del tecnico biancoceleste, che ha commentato il periodo felice della squadra

SERIE A LAZIO IMMOBILE / ROMA – La sua Lazio sta ottenendo ottimi risultati, dopo un'estate molto delicata a livello societario. Ecco le parole di Simone Inzaghi, ospite di 'Tiki Taka', che ha commentato il periodo dei biancocelesti e non solo: “Balotelli? Non lo conosco ma per quanto riguarda la Nazionale, credo che con Immobile e Belotti siamo in buone mani. Immobile sta dimostrando di meritare questa chance, con un gran campionato. Inoltre c'è anche Eder che può rendersi utile”.

KEITA – “Ho massima fiducia in lui. Ha grandi margini di miglioramento. Inutile negare i problemi di quest'estate. Nelle prime due giornate ho deciso di escluderlo, perché non era tranquillo. A mercato chiuso abbiamo parlato con lui, decidendo di rirpendere da dove avevamo lasciato lo scorso campionato. Si è messo a disposizione, tornando a fare la differenza”.

CLASSIFICA – “In estate ero fiducioso, conoscendo i ragazzi da un anno. Sapevamo dove si poteva crescere e dal primo giorno abbiamo lavorato. Possiamo ancora crescere, essendo una squadra giovane. Ora stiamo ottenendo risultati e sentiamo di star facendo riavvicinare la gente. C'erano mille tifosi in stazione prima della gara contro il Napoli”.

IMMOBILE – “L'ho voluto fortemente. Mi è sempre piaciuto. Mi ha sorpreso il suo modo di lavorare durante la settimana. E' stata una sorpresa fin dai primi giorni”.

FELIPE ANDERSON – “E' un grandissimo talento e può ancora crescere. Neanche lui sa quant'è forte. Gli sto chiedendo un sacrificio in più e a volte lo faccio partire un po' più indietro”.

DERBY – “I tifosi mi parlano sempre di questa partita. Proveremo a dare il massimo”.

ANCELOTTI – “Pippo me ne ha sempre parlato benissimo. Un grandissimo allenatore e uomo. Mio fratello gli sarà sempre grato, come Ancelotti a vicenda”.

NAPOLI-LAZIO – “Credo sia stato un risultato giusto, al di là di tante disamine differenti. Abbiamo avuto le nostre occasioni, concedendo qualcosa a loro, com'era prevedibile. Non ricordo però clamorose occasioni faccia a faccia con Marchetti. Non sono d'accordo con Sarri e Hamsik, che hanno detto che la gara l'ha fatta soltanto il Napoli”.

L.I.