Calciomercato Juventus, Marotta: “Morata vuole restare. Gomes ed Evra…”

L’amministratore delegato ha fatto il punto sulle trattative in corso

JUVENTUS MAROTTA MORATA EVRA GOMES / TORINO – A pochi minuti dal fischio d'inizio di Juventus-Carpi, l'amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta ha parlato a 'Premium Sport' di calciomercato. 

MORATA – Uno dei nomi più importanti del calciomercato Juventus è quello di Morata: come rivelato in esclusiva da Calciomercato.it, sull'ex Real Madrid ci sono Chelsea, Manchester United e anche Tottenham. Marotta spiega: “Bisogna in primo luogo fare un plauso a questo gruppo e vogliamo tenerlo più unito possibile. La situazione di Morata non dipende da noi, anche se vogliamo tenercelo stretto e quindi parleremo il prima possibile con il Real Madrid: loro esprimeranno le loro intenzioni e noi dovremmo valutare cosa succederà. Credo che il destino di Morata dipenderà molto dall'esito finale della stagione del Real Madrid. La volontà del ragazzo? Sappiamo che le scelte di un calciatore sono determinanti: nel caso di Morata, lui si è valorizzato qua ed è molto legato a questa squadra. La sua volontà è di rimanere: ci troviamo davanti al Real Madrid che ha i mezzi per convicerlo ma con il club spagnolo abbiamo un buon rapporto”

GOMES – “Non abbiamo obiettivi principali se non quello di valutare cosa offre il mercato. Questo gruppo ha un valore molto alto, come dimostrano i risultati. Non è facile migliorare questa squadra, ma staremo attenti alle occasioni che ci saranno”. 

STRATEGIA PER DIFESA – “Abbiamo un obiettivo a medio termine, che è inserire dei giovani come Rugani: su di lui puntiamo per il futuro per farlo diventare il nuovo Barzagli. Poi a breve termine, l'obiettivo è quello di cogliere le opportunità puntando su giocatori più avanti con l'età. Obiettivo è mixare giovani con meno giovani, e lo porteremo avanti anche in questo mercato”. 

EVRA – “Con Evra abbiamo un rapporto splendido, lui è molto contento di stare con noi. L'eventuale permanenza qua dipenderà da scelte di carattere familiare e in un paio di settimane si deciderà, comunque nel rispetto di un professionista che ha dimostrato di essere un leader. Le scelte personale poi vanno sempre rispettate, come abbiamo fatto lo scorso anno con Tevez“.