Palermo-Napoli, Sarri: “Pensiamo a noi, chi guarda la Juve è una testa di c…!”

L’allenatore è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match del ‘Barbera’

PALERMO NAPOLI SARRI / NAPOLI – Il Napoli deve rispondere alla Juventus, ieri volata a +6 in classifica dopo la vittoria sul Sassuolo. Maurizio Sarri – per le news Napoli – carica l'ambiente azzurro per il posticipo di domani in casa del Palermo: “Noi pensiamo solo alla nostra prestazione, questo è l'effetto di un calcio che a me non piace. Se dipendesse da me giocheremmo tutti alle 15: sarò anacronistico, ma a me piace quel calcio lì – ha detto il tecnico in conferenza stampa come ripreso da Calciomercato.it – Non bisogna guardare gli altri, se guardiamo avanti ci mettiamo solo ansia. Non possiamo fare nulla su chi vince da cinque mesi senza sosta”.

PALERMO – “Sarà una gara difficile a Palermo per tutto quanto successo, sarà una squadra rivitalizzata dopo tante emozioni. Ha un organico superiore alla classifica che ha e la gara sarà più incattivita. Sarà più difficile di quello che pensavamo. La minima superficialità potremmo pagarla a caro prezzo. Dopo l'arrivo di Novellino non avranno punti di riferimento: forse giocheranno con la difesa a quattro, ma non ne abbiamo la certezza”.

JUVENTUS – “Loro hanno sicurezze forti, vincono da anni e vanno in finale di Champions e c'è quel particolare da 200 milioni di euro in più che non significa vincere per forza, ma sono gli stessi discorsi che fa la Juventus quando affronta il Barcellona. Non dipende solo dal fatturato, ma dal lavoro della società: infatti, ha anche dirigenti di massimo livello”.

MOMENTO SQUADRA – “Il gruppo è sorridente, consapevole che sta facendo una stagione straordinaria, senza rimpianti, ma con la serenità per giocarsela fino in fondo. Pensiamo partita per partita: gli ho detto che chi guarda la Juventus è una testa di cxxxo perché butta energie su un match su cui non può intervenire”. 

SOGNO SCUDETTO – “Non azzero il 'sogno' scudetto, ci credo ancora. Abbiamo davanti una squadra che sta facendo cose incredibili. Domani il sogno deve aiutarci. Rimpianti? Bologna tutta la vita, eravamo ancora in fase di assemblamento, anche se poi loro hanno dimostrato di avere un buon livello. Col Milan sei tiri loro, venti noi, come contro il Chievo. A Torino abbiamo giocato alla pari, cosa che è riuscita finora solo al Bayern Monaco“.