ECCO LE PAGELLE DI SPARTA PRAGA-LAZIO
SPARTA PRAGA
Bicik 6,5 – A mano aperta cancella il pareggio di Candreva con un grande intervento. Poco dopo compie un’altra grande parata su Hoedt, ma nella stessa azione non può molto su Parolo.
Zahustel 5,5 – Resta più basso rispetto a Nhamoinesu. Soffre maledettamente da quel lato la verve di un ispirato Keita.
Brabec 5,5 – Si fa pescare fuori posizione in occasione del gol del pareggio. Imperfetta la sua gara, condita da qualche imprecisione.
Holek 5,5 – Hoedt lo sovrasta in occasione del corner che porta al pareggio biancoceleste. Non eccelsa la sua gara.
Nhamoinesu 6,5 – Da quel lato spinge con solerzia. Mette in grande difficoltà Konko e costringe spesso Candreva al ripiegamento difensivo.
Dockal 5,5 – Aiuta spesso Frydek con il raddoppio. Non riesce ad innescare gli attaccanti. Scivola pian piano fuori dal vivo del gioco, gara sottotono per lui. Dal 59’ Fatai 6 – Si spinge molto in avnati e con la sua qualità mette in difficoltà la difesa avversaria. Positivo il suo apporto.
Marecek 6 – Prova spesso l’incursione centrale alle spalle della retroguardia biancoceleste. Non sempre però i compagni lo assecondano negli scatti.
Vacha 6 – Moto perpetuo del centrocampo dello Sparta, strappa dalle gambe dei biancocelesti una quantità industriale di palloni.
Krejci 6 – S’impegna molto nel tamponare la Lazio con cuore e grinta. Recupera qualche buon pallone a metà campo e mostra una discreta qualità.
Frydek 6,5 – Poco prima del quarto d’ora di gioco con una splendida mezza girata fredda Marchetti per l’1-0. Gira alle spalle di Lafata, ma il più delle volte si allarga sulla destra.
Lafata 6 – Nei primissimi minuti sfrutta una disattenzione della difesa laziale e si ritrova a tu per tu con Marchetti, ma sbaglia la mira. Si accende a sprazzi, suo l’assist sul gol di Frydek. Non ha i novanta minuti nelle gambe e lascia il terreno di gioco anzitempo. Dal 62’ Julis 5,5 – Non tocca molti palloni, il suo ingresso non porta grossi vantaggi allo Sparta. Spento.
All. Scasny 6 – I suoi partono subito forte e se la giocano alla pari con i biancocelesti. I praghesi vanno avanti grazie ad un’invenzione di Frydek, poi subiscono il pareggio di Parolo. Nel complesso gara molto combattuta a metà campo, equilibrata e abbastanza spettacolare.
LAZIO
Marchetti 6 – Non può molto sulla bella girata di Frydek. Per il resto non compie interventi clamorosi e si limita all’ordinaria amministrazione.
Konko 5,5 – Su quell’out non spinge molto e in fase difensiva soffre eccessivamente la verve di Nhamoinesu. Lascia il campo anzitempo per infortunio. Dal 45’ Basta 6 – Quella fascia sembra maledetta, dopo pochi minuti anche lui è costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio. Dal 66’ Mauricio 6 – Viene catapultato in un ruolo non suo e si disimpegna abbastanza bene. Cavaliere senza macchia, gara positiva per lui.
Bisevac 6 – Cerca di sopperire alle mancanze di Hoedt, da quel lato tiene bene i praghesi. Buona la sua gara nel complesso.
Hoedt 5 – Partenza da incubo, prima si perde Lafata su una rimessa laterale e poi si fa pescare fuori posizione sul gol di Frydek. Continua a non convincere. Rimedia in parte, propiziando di testa il pari di Parolo.
Radu 6,5 – Da quel lato soffre Frydek che si lancia sempre nello spazio alle spalle dei due centrali, ma mette ottimamente la museruola a Dockal. Nel complesso prestazione più che sufficiente per lui.
Milinkovic-Savic 5,5 – Va a supporto degli attaccanti in più di un’occasione. Purtroppo per lui e per la Lazio si perde sempre nell’ultima giocata.
Biglia 6 – Non appare molto ispirato. La sua stagione quest’anno è stata contraddistinta più da ombre che da luci. Parte male, poi si riprende nel secondo tempo dove prende finalmente in mano la squadra e la fa respirare guadagnandosi tante punizioni a centrocampo.
Parolo 6,5 – Il primo squillo del match lo regala lui con una botta a giro da posizione ravvicinata, che si spegne in angolo grazie alla deviazione di un avversario. Realizza l’importantissima rete del pareggio.
Candreva 6,5 – Si sacrifica molto in fase di non possesso. Solo un grande Bicik gli nega il gran gol a volo. Nella ripresa sfiora un gol alla Van Basten, ma colpisce solo la traversa.
Matri 5,5 – Corre molto e svaria su tutto il fronte d’attacco, ma non trova mai palloni giocabili. Partita difficile da giudicare per lui, va apprezzato il grande spirito di sacrificio. Dal 55’ Lulic 5,5 – Non eccelso il suo spezzone di gara. Sbaglia diversi, facili, appoggi. Svagato.
Keita 6,5 – Prova di frequente a saltare l’uomo e spesso mette in crisi gli avversari con strappi di corsa improvvisi. Sicuramente tra i migliori della Lazio. Si rende protagonista anche di giochi di gran classe.
All. Pioli 6 – La sua squadra ha un buon approccio alla gara, ma commette troppi errori individuali in difesa. I biancocelesti comunque dimostrano di potersi giocare la qualificazione alla pari con i praghesi. Buona la gara dei laziali nel complesso.
Arbitro Mallenco 6,5 – Sempre nel vivo dell’azione, non sbaglia una decisione. La gara non è di certo spigolosa, ma lui non la incattivisce. Non si lascia prendere da inutili personalismi. Non vi sono particolari episodi da moviola da segnalare.
TABELLINO
SPARTA PRAGA-LAZIO 1-1
Sparta Praga (4-4-1-1): Bicik; Zahustel, Brabec, Holek, Nhamoinesu; Dockal (dal 59’ Fatai), Marecek, Vacha, Krejci, Frydek; Lafata (dal 62’ Julis). A disp.: Mazuch, Jiracek, Konaté, Matejovsky, Miller. All. Scasny.
Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko (dal 45’ Basta (dal 66’ Mauricio)), Bisevac, Hoedt, Radu; Milinkovic Savic, Biglia, Parolo; Candreva, Matri (dal 55’ Lulic), Keita. A disp.: Berisha, Felipe Anderson, Onazi, Klose. All: Pioli.
Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spagna)
Marcatori: 13’ Frydek (S), 38’ Parolo (L)
Ammoniti: 38’ Matri (L), 52’ Zahustel (S)
Espulsi:
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