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Categories: Estero

ITALIANS – Darmian K.O., Saracinesca Mannone.Osvaldo flop: è crisi Boca

Le pagelle e i top/flop del fine settimana dei giocatori italiani all’estero

ITALIANS PAGELLE GIOCATORI ITALIANI ESTERO EX STRANIERI SERIE A / ROMA – Torna su Calciomercato.it l'appuntamento settimanale con Italians in un nuovo formato: ecco le pagelle dei giocatori italiani all'estero e i top ed i flop dell'ultimo turno di campionato. Questa settimana brillano Mannone, Forestieri, Caligiuri e Grifo. Male Osvaldo, Paloschi, Raggi e Giuseppe Rossi.

ITALIANS – LE PAGELLE DEI GIOCATORI ITALIANI ALL'ESTERO

FABIO BORINI (Sunderland): 6 – Entra e fornisce il proprio apporto, sacrificandosi nel finale di Sunderland-Manchester United con i suoi in vantaggio. Non giudicabile dal punto di vista offensivo ma utilissimo nel far rifiatare i compagni in un finale infuocato.

MATTEO DARMIAN (Manchester United): s.v – Esce durante il primo tempo per un brutto infortunio alla spalla. 

ANGELO OGBONNA (West Ham): 5,5 – Ogbonna va ad alti e bassi nella propria avventura londinese. Nel 2-2 esterno col Norwich mette in scena una prestazione insufficiente. Insicuro e troppo spesso posizionato male, evidenza il pomeriggio negativo della retroguardia di Slaven Bilic.

VITO MANNONE (Sunderland): 7 – Sicuro tra i pali, attento e reattivo. Nella vittoria del suo Sunderland contro il Manchester United nulla può in occasione della rete di Martial (molto bravo nella prima respinta) ed è impeccabile nella gestione delle situazioni. Una sicurezza per Allardyce.

GRAZIANO PELLE' (Southampton): 6 – Tornato a pieno regime, Ronald Koeman gli affida le chiavi dell'attacco nella trasferta di Swansea. Non riesce a segnare ma la sua presenza è un pericolo costante per i difensori avversari che faticano a contenerlo fisicamente. La concorrenza di Austin sembra essere positiva.

ALBERTO PALOSCHI (Swansea): 5 – L'ex centravanti del Chievo deve ancora prendere le misure col campionato inglese. Nella sconfitta interna col Southampton la sua prova è insufficiente e fatica a reggere da solo il peso dell'attacco. Guidolin gli dà fiducia ma l'ex Milan non è in giornata. 

FEDERICO MACHEDA (Cardiff City): 5,5 – Entra a poco più di venti minuti dalla fine di Charlton-Cardiff City e non riesce a lasciare una traccia particolare. Fa a sportellate ma la difesa dei londinesi è arcigna e lo 0-0 rimane tale. 

GABRIELE ANGELLA (Qpr): non convocato.

MARCO SILVESTRI (Leeds United): 6 – Quella con il Middlesbrough è una delle partite più difficili ma Silvestri riesce a tenere la porta inviolata anche grazie alla superiorità numerica. Reattivo e attento su un campo poco praticabile, compie poche sbavature ed infonde sicurezza ai compagni di reparto.

MIRCO ANTENUCCI (Leeds United): 5 – Si sapeva che non era una gara facile ma l'ex centravanti dell'Ascoli si vede davvero poco. Forse stanco dopo un periodo di grande attività, cala vistosamente nella ripresa tanto che viene sostituito a 10' dalla fine.

GIUSEPPE BELLUSCI (Leeds United): 6 – Lo spirito combattivo (a volte anche un po' troppo) c'è sempre ma questo volta è accompagnato da una prestazione ordinata e pulita. Comanda la difesa in maniera positiva, contro uno dei reparti offensivi più in forma di tutta la Championship. Deve continuare così.

FERNANDO FORESTIERI (Sheffield Wednesday): 7 – Partecipa al festival del gol del suo Sheffield Wednesday che vince 4-0 contro il Brentford. Segna il gol d'apertura con un pregevole colpo di testa e offre la solita prestazione di alto livello da vero e proprio regista offensivo. Sfiora la doppietta nel finale.

MICHAEL AGAZZI (Middlesbrough): in panchina nella partita contro il Leeds.

DIEGO FABBRINI (Birmingham): s.v. – Entra all'82' della sfida terminata 0-0 con il Rotherham.

MARCO VERRATTI (Psg): 5,5 – Entra nel secondo tempo della sfida tra il Psg e il Lille ma non riesce ad illuminare il 'Parco dei Principi' con la consueta classe. Qualche sprazzo ma è troppo poco per sbloccare una gara che si incanala verso uno 0-0 che si poteva evitare. 

THIAGO MOTTA (Psg): non convocato.

SALVATORE SIRIGU (Psg): in panchina nella partita contro il Lille.

ANDREA RAGGI (Monaco): 5 – Il suo Monaco incappa in un pareggio esterno con il Sant Etienne. Voto basso per Raggi perché colpevole della marcatura blanda su Sarr che, liberissimo, stacca e segna la rete del vantaggio dei 'Verts'. Un errore che poteva costare caro e che non fa parte del bagaglio d'esperienza dell'ex Sampdoria.

PAOLO DE CEGLIE (Marsiglia): non convocato.

CHRISTIAN BATTOCCHIO (Brest): 6,5 – L'italo-argentino torna protagonista dopo qualche battuta a vuoto di troppo. Autore della rete che apre la sfida tra il suo Brest ed il Niort, gioca una gara positiva ed è spesso protagonista. Terza marcatura in Ligue 1, permette alla sua squadra di piazzare la seconda vittoria di fila.

LUCA MIRACOLI (Tours): non convocato.

GIULIO DONATI (Mainz): 6 – Non perfetto in occasione della rete del momentaneo pareggio dello Schalke 04 contro il suo Mainz. Per il resto, però, gioca una gara solida soprattutto in fase difensiva dove argina bene le scorribande di Kolasinac e Belhanda. Innesto importante per la squadra di Schmidt.

LUCA CALDIROLA (Darmstadt): 5 – Il suo Darmstadt gioca una partita onorevole contro il Bayer Leverkusen, trovando anche il vantaggio. Caldirola gioca un buon primo tempo sia in fase difensiva che di proposizione. Nella ripresa però lascia scoperta la retroguardia in occasione della rete del vantaggio delle 'Aspirine'. Un errore imperdonabile.

GIANLUCA CURCI (Mainz): in panchina nella partita contro lo Schalke 04.

DANIEL CALIGIURI (Wolfsburg): 7 – Ottima gara per l'italo-tedesco che può vantare una convocazione in azzurro. Nella vittoria del Wolfsburg sull'Ingolstadt mette la propria firma sul gol di Draxler (assist meraviglioso) abbinando anche altre ottime giocate che producono una prestazione da 7 pieno.

FEDERICO BARBA (Stoccarda): infortunato. 

VINCENZO GRIFO (Friburgo): 6,5 – Autentico uomo squadra nella sconfitta interna del suo Friburgo contro il Fortuna Düsseldorf. Parte da sinistra ma gioca a tutto campo e i pericoli arrivano quasi tutti dal suo piede sinistro. Si guadagna e segna il rigore del momentaneo 1-1. Da solo non riesce ad evitare il ko. 

MARCO ANDREOLLI (Siviglia): infortunato.

DANIELE BONERA (Villarreal): squalificato.

CRISTIANO BIRAGHI (Granada): 5,5 – Non il peggiore del suo Granada che cede in casa della Real Sociedad per 3-0. Il laterale sinistro però è comunque insufficiente, dato che non riesce ad esprimersi né in fase difensiva né in fase di proposizione. Trascinato in basso dal grigiore generale della squadra. 

CRISTIANO PICCINI (Betis Siviglia): infortunato.

GIUSEPPE ROSSI (Levante): 5,5 – Battuta a vuoto per l'ex attaccante della Fiorentina, schierato al centro dell'attacco del Levante insieme a Deyverson. L'Eibar vince 2-0 e 'Pepito' non  riesce a far vedere le buone cose di inizio avventura iberica. La forma non è ancora ottimale, quando la recupererà sarà fondamentale per la squadra di Rubi.

ALBERTO AQUILANI (Sporting Lisbona): s.v. – Entra a meno di venti minuti dalla fine ma non ha modo di farsi vedere. Il suo Sporting vince già 3-0 in casa del Nacional e da lui non arriva nessun guizzo.

EZEQUIEL SCHELOTTO (Sporting Lisbona): 6,5 – Entra al 79' e dimostra, invece, di avere più fame di Aquilani. Subito spezza in due la difesa avversaria con una discesa vecchio stile che porta all'assegnazione del calcio di rigore del 4-0. Si è giocato bene le proprie chance.

SALVATORE BOCCHETTI (Spartak Mosca): il campionato russo riprenderà il 5 marzo.

DOMENICO CRISCITO (Zenit): il campionato russo riprenderà il 5 marzo.

STEFANO OKAKA (Anderlecht): in panchina nella partita contro lo Zulte Waregem. 

DAVIDE PETRUCCI (CFR Cluj): 5,5 – Deve ritrovare la condizione migliore dopo la lunga pausa invernale. Il suo Cluj pareggia 2-2 con l'Astra e lui si limita al compitino. Troppo poco per un numero 10. Utile a centrocampo ma quasi nulla in fase di costruzione, dove invece è necessario il suo fosforo. Rimandato. 

ALEX VALENTINI (Lugano): 6 – Questa volta non può davvero nulla. Il suo Lugano perde all'ultimo respiro in casa del Thun ma l'estremo difensore italiano si salva strappando la sufficienza. Non ha colpe sulle reti avversarie e salva quel che può.

ORLANDO URBANO (Lugano): 5,5 – Entra a gara in corso per rilevare Padalino e viene schierato come laterale di destra. La sua prova non lascia segni particolari ma questa volta non il colpevole in occasione del pasticcio sul raddoppio del Thun, commesso da Malvino e Veseli.

MARIO PICCINOCCHI (Lugano): 6 – Gara complicata su un campo difficile per un regista. Fa quello che può anche se sembra chiaro che non è il tipo di centrocampista perfetto per il gioco di Zeman. Lui comunque non demorde e riesce a strappare la sufficienza giocando con grande orgoglio. 

STEFANO NAPOLEONI (Basaksehir): s.v. – Gioca poco più di 5 minuti nel pirotecnico 2-2 tra il suo Basaksehir e il Besiktas di Mario Gomez.

GIANDOMENICO MESTO (Panathinaikos): 6 – Non una gara particolarmente complicata per l'ex laterale di Genoa e Napoli che presidia al meglio la corsia destra nel 3-0 del suo Panathinaikos sul Pas Giannina. A lui, però, Stramaccioni chiede più sovrapposizioni per dare una mano agli attaccanti esterni. 

RAFFAELE DE VITA (Ross County): in panchina nella partita contro il Celtic. 

SEBASTIAN GIOVINCO (Toronto FC): la Mls prenderà il via il 6 marzo.

ANDREA PIRLO (New York City): la Mls prenderà il via il 6 marzo.

MARCO DONADEL (Montreal Impact): la Mls prenderà il via il 6 marzo. 

FEDERICO PIOVACCARI (Western Sydney Wandererers): non convocato.

PABLO DANIEL OSVALDO (Boca Juniors): 4,5 – Lui e Carlos Tevez sono i simboli di un Boca Juniors irriconoscibile. Le 'Xeneizes' perdono in casa contro il modesto Atletico Tucuman. L'ex Juventus e Roma gioca una partita del tutto insufficiente, non riuscendo a portare pericoli davanti alla porta avversaria. Goffo, impreciso e anche sfortunato: rimedia una frattura alla falange.

ITALIANS – TOP E FLOP TRA GLI ITALIANI ALL'ESTERO

I TOP 3 DEL WEEKEND

VITO MANNONE (Sunderland): 7 – Portierone legato a doppio filo all'Inghiltera e in particolare al Sunderland, di cui è stato giocatore dell'anno nel 2014. Dopo la partenza di Pantilimon è diventato titolare e finora ha sfoderato una serie di ottime prestazioni. I 'Black Cats' di Sam Allardyce lottano per salvarsi e contro il Manchester United Mannone ha contribuito giocando una partita da 7 pieno. Sicuro ed efficace, sul gol di Martial era quasi riuscito a sfoderare un doppio miracolo che avrebbe avuto dell'incredibile. Quasi mai in affanno, Allardyce parte da lui in primis per cercare l'impresa.

FERNANDO FORESTIERI (Sheffield Wednesday): 7 – 26enne italo-argentino con tanta esperienza nelle selezioni azzurre e nel campionato italiano. Da quando è emigrato in Inghilterra, Forestieri è tornato quello decisivo di qualche anno fa. Mattatore nel 4-0 del suo Sheffield Wednesday in occasione del successo sul Brentford con un gol e la solita partita di qualità e quantità. Numeri importanti: quarto cannoniere della Championship con 12 reti e perno offensivo degli 'Owls' di Carlos Carvalhal che sogna ancora la promozione diretta.

DANIEL CALIGIURI (Wolfsburg): 7 – Figlio di un italiano emigrato in Germania, l'anno scorso ha deciso di non aspettare la Nazionale tedesca e di optare per l'azzurro. Antonio Conte lo ha convocato ma senza impiegarlo. Caligiuri è un punto fermo del Wolfsburg di Dieter Hecking. Esterno d'attacco di qualità e quantità, ha disputato una grande gara nel 2-0 rifilato all'Ingolstadt confezionando un assist al bacio per Draxler e mettendo in continua apprensione la difesa della matricola. Chissà che ad Antonio Conte non torni qualche dubbio in vista dell'Europeo…

I FLOP 3 DEL WEEKEND

ANDREA RAGGI (Monaco): 5 – Terzino o centrale, senatore del Monaco di Leonardo Jardim. L'ex difensore di Empoli e Sampdoria va a corrente alternata. In alcune gare è granitico, in altre invece concede fin troppo. Contro il Saint Etienne (1-1) una via di mezzo che non ha accontentato nessuno. Pessima la marcatura su Sarr in occasione della rete del vantaggio 'Verts'. Per sua fortuna Vagner Love è riuscito a pareggiare. Poteva essere un'ingenuità colossale in ottica corsa ad un piazzamento Champions League. 

ALBERTO PALOSCHI (Swansea) 5 – In Italia ci ha abituato a segnare sin dal proprio esordio con la maglia del Milan (in rete dopo pochi secondi). In Inghilterra non è ancora riuscito a prendere le misure e glielo si più concedere, essendo arrivato da poco. Guidolin lo ha schierato al centro dell'attacco dello Swansea ma con il Southampton non è riuscito ad essere incisivo, risultando quasi un corpo estraneo. Gli diamo tempo: il senso del gol non si perde così facilmente.

PABLO DANIEL OSVALDO (Boca Juniors): 4,5 – Impreciso e pure sfortunato. E' la sintesi della partita di Pablo Daniel Osvaldo contro l'Atletico Tucuman. La clamorosa sconfitta interna del suo Boca Juniors mette sul banco degli imputati lui e Carlos Tevez che dimostrano di avere le polveri bagnate e troppa poca rabbia sotto porta. L'ex Inter e Southampton è anche sforunato e a fine partita gli verrà riscontrata la frattura di una falange. Piove sul bagnato.

 

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