CALCIOMERCATO JUVENTUS IMMOBILE BORUSSIA DORTMUND / TORINO – Lui e Simone Zaza si sono definiti una 'coppia ignorante', ma in Germania lo hanno già etichettato come un lottatore. Ciro Immobile, dopo quattro mesi dal suo approdo al Borussia Dortmund, ai microfoni del 'Corriere dello Sport' racconta il primo approccio con la Bundesliga: “Il Borussia per me era la soluzione migliore. Volevo fare un'esperienza all'estero ed in Champions. Poi ci sono i tifosi: avevano detto che sostenevano sempre la squadra, ma non pensavo così. Alla Juventus sarò sempre grato perché mi ha cresciuto e per avermi lasciato andare quando abbiamo avuto esigenze diverse. Se mi fossi chiamato Immobilen avrei lasciato ugualmente l'Italia. Ora sono felice. Sono abbastanza soddisfatto di questi primi mesi, anche se so di poter dare di più”.
Immobile, poi, conclude: “Che cosa mi manca dell'Italia? Per il momento nulla. Klopp fa lavorare tantissimo in allenamento, come Zeman, ma niente paragoni. Sa sorridere, ma vi assicuro che è molto esigente e non risparmia 'strigliate'”.
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