MONDIALI 2014 OTTAVI DI FINALE ESCLUSIVO BENOIT CAUET / ROMA – Inizia a delinearsi il quadro dei quarti di finale del Mondiale 2014 in Brasile: oggi, a Brasilia, la Francia di Didier Deschamps e la Nigeria di Keshi si giocheranno in novanta minuti (salvo supplementari) un posto tra le migliori 8 nazionali della competizione. Per analizzare la partita, Calciomercato.it ha contattato in esclusiva Didier Cauet, ex calciatore francese attualmente allenatore degli Allievi Nazionali Lega Pro dell'Inter.
IL CAMMINO DELLA FRANCIA – “La Francia ha sorpreso positivamente in questo Mondiale – ha esordito in esclusiva ai nostri microfoni l'ex calciatore – . Siamo partiti bene al girone, vincendo e proponendo un bel gioco. Ho visto in campo una squadra organizzata e disciplinata, con grande determinazione e generosità dal punto di vista fisico. Il punto di forza, a mio avviso, è il centrocampo: Matuidi, Pogba, Cabaye, Sissoko sono giocatori forti e in forma. Paradossalmente, le assenze di Ribery per infortunio e Nasri per scelta tecnica hanno avuto un impatto positivo sulla squadra, compattando e responsabilizzando l'intero gruppo”.
LA PARTITA – “La Francia parte favorita sulla carta, ma non credo ci sia il pericolo che i 'Galletti' sottovalutino la Nigeria – ha chiarito Cauet in esclusiva a Calciomercato.it – Deschamps ha spesso ricordato che la qualificazione allo spareggio contro l'Ucraina è arrivata solo grazie alla grande determinazione e alla volontà messa in campo dai giocatori. La Nigeria è una bella squadra, con diversi calciatori forti fisicamente e tecnicamente che giocano in Europa. E' capace di attaccare, ma lascia alcuni spazi dietro. Con tutto il rispetto, la squadra africana non è però il Costa Rica; la Nigeria ha una certa tradizione al Mondiale”.
IL MONDIALE DI POGBA – “Paul è un calciatore molto bravo ma anche molto giovane. Sta migliorando grazie all'aiuto delle persone che gli stanno vicino, nel club e in Nazionale. Per ora, in Brasile, sta facendo il suo. Non è facile affrontare un Mondiale a 20 anni con tutti i riflettori puntati su di lui. A ogni passaggio sbagliato – ha aggiunto Cauet – si insinua che si sia montato la testa e questo non è giusto. Fa tante cose buone e errori normali dovuti all'età”.
TRA MONDIALE E EUROPEO – “L'obiettivo di Deschamps al momento delle convocazioni era quello di creare un gruppo forte, anche in vista dell'Europeo 2016 che sarà disputato in Francia. Avremo molte pressioni e le aspettative saranno alte, ma abbiamo un gruppo solido e molti giocatori giovani che possono crescere ancora in questi due anni. Prima, però, si pensi al Mondiale 2014. La Germania ai quarti? Prima c'è da superare l'ostacolo Nigeria. E i tedeschi dovranno battere l'Algeria. La partita di ieri tra Olanda e Messico – ha concluso Cauet a Calciomercato.it – ha dimostrato che nessuna partita parte già scritta in partenza”
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…