ITALIA CONFERENZA STAMPA IMMOBILE / COVERCIANO – Ciro Immobile ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del ritiro dell'Italia a Coverciano.
CONVOCAZIONE – “Io certo della convocazione? Di sicuro c'è solo la morte. Ho raggiunto i primi due traguardi, il titolo di capocannoniere e la pre-convocazione. Ora lotto per entrare nei 23. Sarà complicato per il mister lasciare fuori due attaccanti, me la gioco con tutti. Siamo un ottimo gruppo”.
MODULO – “Io in coppia con Balotelli? Deciderà il mister, noi ci mettiamo a disposizione. Tra me, Mario e Destro il centravanti d'area di rigore è Mattia. Possiamo farlo anche noi, a me piace giostrare sul filo del fuorigioco e dare profondità attaccando gli spazi”.
RAZZISMO CONTRO BALOTELLI – “Non vorrei dare importanza a certi episodi, è inconcepibile che nel 2014 accadano ancora cose simili. Mario ha reagito in maniera tranquillissima. Non mi vergogno di essere italiano, più che dispiaciuto sono triste”.
FIORENTINA-TORINO – “Mi è dispiaciuto molto non aver presto parte alla gara di Firenze e per come è andata. Noi abbiamo dato il massimo. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Per quanto mi riguarda è stata una rivincita rispetto allo scorso anno. Cerci? Quando è arrivato qui tutti hanno cercato di non fargli pesare questa situazione. Per lui il Mondiale è un'occasione importante per cancellare questo dispiacere”.
MERCATO – “Il Borussia Dortmund è una squadra importantissima. Per me sarebbe importante giocare la Champions League il prossimo anno. Ogni calciatore ha le proprie ambizioni. La Nazionale è importante perché dà grande visibilità. Ovunque andrà troverò attaccanti importanti e di fama internazionale. Ho parlato con gli italiani in Germania e mi hanno detto che si trovano benissimo. Noi napoletani ci facciamo capire bene ovunque”.
SOCIAL – “Il mister ci ha dato via libera, ovviamente senza sparare 'bombe' e sapendo gestire i momenti opportuni per parlare dosando bene le parole. Starà a noi non cadere in trappola”.
SCHILLACI – “Io come lui? Magari! E' una paragone che mi onora, non mi pesa”.
LEADERSHIP – “Sono pronti a caricarmi la squadra sulle spalle e dimostrare che quanto fatto vedere in campionato non è stato un caso. Sono qui per dare il massimo e non avere rimpianti. Sono migliorato molto sotto il profilo del comportamento in campo, al di là delle qualità tecniche”.
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