NELLA TELA DEL RAGNO ANDRIJA ZIVKOVIC PARTIZAN BELGRADO TALENTI MERCATO / ROMA – A cavallo tra i Balcani, c'è l'oro. Lasciate perdere però l'attrezzatura da minatori perché non parliamo propriamente del metallo prezioso, bensì di una materia prima che, spesso, si rivela essere ancora più rara: il talento. In Serbia, o propriamente negli ex territori della Jugoslavia, si sono sempre fatti buoni affari. Se non ci fossero state rivoluzioni e successivi atti di indipendenza, una Nazionale unica, come fu già la Jugoslavia in passato, sarebbe ancora un pericolo per le selezioni più blasonate. Digressioni, come al solito, che ci portano ad esprimere una affermazione chiara e netta: oltre l'Adriatico si possono fare ancora affari interessanti. Direttori sportivi e osservatori all'erta se siete dalle parti di Belgrado perché il vostro di affare potrebbe rispondere al nome di Andrija Živković.
CHI E' – Andrija Živković nasce l'11 luglio 1996 a Niš (italianizzato Nissa), città di poco più di 200 mila persone, centro universitario a pochi chilometri dal confine con la Bulgaria. Inizia a calcare i campi della squadra locale, il Nacional Niš. Gli ci vuole poco per farsi conoscere ed essere aggregato all'accademia sportiva del Partizan Belgrado, probabilmente la più florida di tutta la nazione. Passa di categoria in categoria, fino al debutto in prima squadra: è il 28 aprile 2013 quando Živković esordisce nel match contro il Novi Pazar, terminato 0-0. Un antipasto, per prepararlo al lancio che avviene all'inizio della nuova stagione. Partito in panchina contro il Radnicki, gli bastano 18 minuti per segnare il primo gol da professionista. La rete gli vale anche la fiducia di mister Rasovic che gli concede la maglia da titolare nei successivi incontri. Živković ripaga l'ambiente con altri tre gol consecutivi nelle successive tre gare. Si fa notare, anche, dal selezionatore della Nazionale maggiore che lo convoca per gli impegni di inizio ottobre. Nell'amichevole contro il Giappone (11 ottobre) è diventato il più giovane esordiente di sempre della Nazionale serba.
CARATTERISTICHE – Nasce come trequartista, ma gioca stabilmente in qualità di esterno offensivo destro nel 4-2-3-1 di Vuk Rasovic. E' una scelta interessante, considerando che Živković è abile con entrambi i piedi e che, spesso, in partita tenta di convergere verso il centro con la palla al piede. Il bottino di inizio campionato mostra anche intelligenza e un discreto senso del gol. E' fisicamente brevilineo. Per molti potrebbe non essere adatto ad un calcio piuttosto fisico come quello italiano, ma velocità e tecnica rimangono frecce interessanti nella sua faretra.
MERCATO – Il Partizan è sempre molto attento in fase di cessione. Non è di quei club che erige baluardi infiniti. Sa qual è la realtà e cerca, comunque, di monetizzare il giusto. Attualmente non si registrano particolari interessi al nome di Andrija Živković, probabilmente perché i segreti, per una volta, riescono a rimanere tali. Nelle prossime sessioni di mercato, tuttavia, siamo fiduciosi di ritrovare il suo nome frequentemente. Può essere un investimento interessante per il futuro. Attenzione a Sabatini che sta seguendo da tempo un altro gioiellino del Partizan, tal Nemanja Radonjic, il quale tuttavia non ha ancora effettuato il grande salto verso la prima squadra. Una cosa tira l'altra. E, poi, Sabatini è uno che l'oro l'ha sempre trovato.
LA SCHEDA
NOME: Andrija
COGNOME: Živković
NAZIONALITA': Serbia
SQUADRA DI APPARTENENZA: Partizan Belgrado (Serbia)
DATA DI NASCITA: 11 luglio 1996
ALTEZZA: 170 cm
RUOLO: Centrocampista/Attaccante
POSIZIONE: Trequartista/Attaccante esterno
PIEDE DI CALCIO: Sinistro
VALORE APPROSSIMATIVO DI MERCATO: 1 milione di euro
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