ITALIA KYENGE FEDERCALCIO RAZZISMO GIOCATORI / TORINO – Intervenuto a margine di un incontro con i giocatori della Nazionale, il ministro dell'integrazione Cécile Kyenge ha parlato della lotta al razzismo e dell'Italia del domani. “La Nazionale di calcio è un modello di quella che dovrebbe essere l’Italia di domani – ha spiegato il ministro – ho sempre chiamato lo sport per camminare e per lavorare insieme nel percorso di cambiamento culturale contro ogni forma di razzismo e per compiere un percorso di integrazione. C'è ancora tanto da fare in questa direzione ma questa squadra e lo sport sono dei terreni utili per camminare insieme. Ringrazio la Federcalcio e i giocatori per il loro impegno concreto. Giusto lasciare il campo in caso di insulti? Non bisogna soltanto guardare al comportamento del giocatore, ma a tutto, al clima in cui gioca, al clima di stress di per sé e di prestazione cui è sottoposto, considerando che non tutti abbiamo lo stesso carattere. Non è facile per nessuno lavorare in condizioni di difficoltà, di attacchi e questo succede anche per i giocatori. Il razzismo va combattuto con ogni mezzo possibile”.
M.Z.
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