Mercato+Milan%2C+Boateng+e+il+razzismo%3A+%26%238220%3BVolevo+andarmene%2C+ma+qui+e%26%2339%3B+casa+mia%26%238221%3B
calciomercatoit
/2013/04/26/mercato-milan-boateng-e-il-razzismo-volevo-andarmene-ma-qui-e-casa-mia/amp/
Categories: MercatoMilan

Mercato Milan, Boateng e il razzismo: “Volevo andarmene, ma qui e' casa mia”

Il calciatore ghanese punta lo Scudetto e tende le mano a Allegri

CALCIOMERCATO MILAN BOATENG RAZZISMO FUTURO / ROMA – Kevin-Prince Boateng ha rilasciato un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport', nella quale parla a 360 gradi di passato, presente e futuro:

RAZZISMO e FUTURO – “E' capitato di pensare: 'Ora basta, vado via'. Era frutto della frustrazione e dell'emozione del momento, sono davvero triste quando vedo e sento ancora cose così. Non posso e non voglio, però, cambiare aria per colpa di quattro-cinque deficienti. Qui ho trovato una fidanzata, viviamo insieme, sto bene a Milano, la definisco casa mia. Vorrei restare a lungo, ho un contratto, poi nel calcio non sai mai. Magari me ne vado domani o oggi addirittura. Scherzo, al Milan va tutto bene! I cori razzisti a Torino e la multa alla Juve? Non sta a me stabilire la punizione. Per me è importante che si sia capito che la cosa è grave, e che quei deficienti vanno fermati. Balotelli ha detto che servirebbe un Obama anche qui? Ci vedrei bene lui! (ride n.d.r.)”.

CAMPIONATO – “I punti in classifica parlano chiaro: la Juve è il 'non plus ultra'. L'anno prossimo, però, ci riprendiamo lo Scudetto. Non mancheremo il terzo posto. La Champions senza Milan non è Champions”.

CHAMPIONS LEAGUE – “Noi abbiamo fatto una partita quasi perfetta, all'andata. Sono gare in cui chi fa meno errori passa, poi serve anche un po' di fortuna. Martedì a Monaco l'arbitro non ha fischiato due volte, c'era un furigioco. Comunque il Bayern è davvero troppo forte quest'anno, giocano di squadra in una maniera impressionante. Ho detto, però, a mio fratello di stare attento: il Barça può fare quattro gol in casa”.

ALLEGRI – “Il rapporto con lui è normale, da tre anni va sempre così: alti e bassi, ma non possono essere sempre alti. Gli sono riconoscente, grazie a lui sono cresciuto a livello difensivo e tattico. Ci abbiamo lavorato tanto. Così sono diventato il giocatore che sono adesso. Nuovi acquisti in attacco? Se l'allenatore vuol comprare un attaccante forte, che sia Lavezzi o qualcun altro, lo fa. Farà lui tanti gol, non importa se non segno io. Quello che conta è che si torni a vincere. Io l'ho detto cinquanta volte: ho una posizione preferita, ma poi gioco dove vuole il mister”.

Redazione

Recent Posts

DIRETTA Finale Supercoppa Italiana, Napoli-Inter | Segui la cronaca LIVE

Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…

2 anni ago

Questo giocatore è davvero sfortunato: ecco chi è il Re degli autogol

Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…

2 anni ago

Stop al mondiale per club, nuova bufera: denunciata la Fifa

Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…

2 anni ago

Juve capolista, Inter sotto pressione: “È il Lautaro bianconero”

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…

2 anni ago

Chiesa preoccupa Allegri: la Juve pensa ad un intervento d’urgenza

Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…

2 anni ago

Juve, Vlahovic non si ferma più: doppietta con l’Inter di Lautaro nel mirino

La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…

2 anni ago