ITALIA CERCI NAZIONALE TORINO/ FIRENZE – Intervenuto in conferenza stampa a Coverciano, Alessio Cerci ha fatto il punto della situazione della sua carriera, iniziata finalmente a decollare dopo anni di alti e bassi: “Ho sempre avuto l'etichetta di cattivo ragazzo, me la porto dietro dai tempi della Primavera – ha dichiarato Cerci – nelle piazze dove sono stato non ho mai dimostrato il mio valore. Ho trovato però una realtà importante come Torino che mi ha permesso di tornare in Nazionale e spero di continuare a far bene con la maglia granata. Io non sono un cattivo ragazzo, anzi: sono un ragazzo molto semplice ma mi hanno messo addosso un'etichetta sbagliata e dette cose non vere sul mio conteo. Il mister Ventura? E' stato fondamentale per me, come lo era stato ai tempi di Pisa. Ultimamente non posso più sbagliare, devo maturare perché questa è una fase molto importante della mia carriera”.
S.F.
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