Milan-Bologna, Allegri: “Loro bravi in attacco. Noi abbiamo ritrovato ordine”. E su Boateng e Ibrahimovic…

Il tecnico ha analizzato il momento della squadra in vista della gara contro i rossoblu'

MILAN BOLOGNA ALLEGRI / MILANO – Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Bologna:

SULLE PAROLE DI ELOGIO DI DONADONI – “Gli elogi di Donadoni mi hanno fatto piacere, specie in un momento come questo dove vengono dette tante cose”.

LE PROBABILI FORMAZIONI – “Muntari è ancora fuori condizione e prima di recuperarlo in pieno dovrà mettere minuti nelle gambe. Montolivo giocherà davanti alla difesa e in attacco ci sarà sicuramente Pazzini e anche El Shaarawy doverebbe partire dall'inizio. Robinho? Non so ancora se giocherà dal primo minuto. In difesa ci saranno Mexes e Zapata anche se Bonera ha recuperato. Sulla sinistra ci sarà Constant, mentre a destra o De Sciglio o Abate“.

SUL BOLOGNA – “Il Bologno gioca molto bene dalla metà campo in su. In attacco hanno giocatori che stanno attraversando un buon periodo di forma, dovremmo stare molto attenti e giocare senza pensare alle altre gare per arrivare ai 3 punti”.

SULLO STATO DEL MILAN – “Contro la Sampdoria siamo tornati a non subire gol dopo tanto tempo. Abbiamo fatto una prestazione ordinata e abbiamo avuto l'occasione di vincere la partita con la palla-gol di Boateng. Niang ha fatto un buon secondo tempo, El Shaarawy ormai lo conosciamo tutti. Mi prendo per buono il punto fi Genova, anche perchè la Sampdoria veniva dalla vittoria contro la Juventus“.

SU BOATENG E TRAORE – “Boateng è in buone condizioni. Il ragazzo è sereno ed è concentrato su ciò che deve fare. Ciò che è successo a Busto è una cosa passata anche se tutti stanno cavalcando quel fatto. Traorè? Ha bisogno di ambientarsi al nostro calcio. Sta meglio fisicamente e lo metterò nelle migliori condizioni per fare bene”.

IBRAHIMOVIC – “Quando è arrivato dal Barcellona ha mostrato subito una gran voglia di vincere mettendosi a disposizione di squdra e allenatore. Quando hai un giocatore come lui diventa tutto più facile, anche se non era facile gestirlo. E' un giocatore straordinario ed ha delle qualità tecniche importanti”.