SAMPDORIA MILAN NIANG ALLEGRI CAVANI / MILANO – Sul campo della Sampdoria è arrivato il battesimo da titolare in Serie A per Mbaye Niang. Il 18enne francese ha composto con Bojan ed El Shaarawy un tridente offensivo che può essere quello del futuro per i rossoneri: Niang ci spera, anche perchè per lui il Milan è un punto d'arrivo. “Non ho mai avuto dubbi nel venire al Milan, perchè si tratta del club più titolato al mondo. – le parole del baby attaccante al 'Corriere dello Sport' – Il mio ambientamento è stato immediato grazie a Boateng, Ambrosini e Robinho, che sono grandi giocatori e grandi uomini. Sto imparando anche come bisogna comportarsi, ho sbagliato in passato e mi rendo conto che il Milan ha un suo stile preciso anche fuori dal campo”.
ALLEGRI “Vorrei giocare di più, ma mi rendo conto che dipende solo da me. Lui è un ottimo maestro. Mi parla molto, mi insegna, abbiamo un ottimo rapporto. Ha un culto maniacale del lavoro: è un perfezionista”.
EL SHAARAWY “Ha saputo restare umile nonostante si sia imposto in una squadra come il Milan. Ha fatto già 14 gol ma non fa il fenomeno: è un bravissimo ragazzo. Ed il mister gli ripete che deve continuare a lavorare”.
CAVANI “É il mio idolo, è un attaccante incredibile. Potente, astuto, quando calcia è incontrollabile”.
BERLUSCONI “Quando viene a Milanello mi manifesta sempre la sua simpatia. Mi fa piacere, è importante per un giocatore giovane come me”.
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